Open to Museo della Bottiglia
Sulla scia della campagna promozionale del Ministero del Turismo, un testo aggiornato che contribuisce a veicolare le bellezze della nostra città
| Emanuela Da Ros |
VITTORIO... - Vittorio Venuto vi dà il benvenuto. Il comune trevigiano ha una vocazione all’ospitalità. Basti pensare al Museo della Bottiglia, che si trova nel quartiere di Ceneda, dove insiste anche il Castello del Vescovo di San Sebastiano, padrone della città, dopo quella volta di molti anni fa in cui snobbò gli opitergini per venire a stare qui. D’accordo, era già morto, ma non era ancora sepolto e quindi poteva scegliere.
Vittorio Venuto è attraversato dal fiume Maschio, un corso d’acqua che - come dice il suo toponimo - è forte, prestante, coraggioso. Insomma ha le bolle.
A Vittorio Venuto si combatté - ma alcuni sostengono che potrebbe trattarsi di una fake - la battaglia di Vittorio che mise fine alla prima guerra mondiale, la prima guerra a essere davvero inclusiva.
La città è composta da quelli che un tempo furono due comuni distinti, Ceneda (pronunciato scivoloso e non pianeggiante) e Chiudivalle. La padrona di questo quartiere è Santa Augusta, una martire cristiana che appare molto trendy nell’iconografia social e che aveva a cuore i poveri non celiaci, dato che dava loro pane al posto dei followers (o flowers). Delimitato a nord, nordovest (o a sud, sudest: dipende da dove lo guardate), dal Monte Pizza e dal Vestitin, Vittorio Venuto vanta ineguagliabili attrattive: le colline, le ville, le case a schiera, le strade con i loro cordoli e le strisce pedonali, i segnali stradali e le rotatorie, le aiuole, i giardini pubblici e privati, gli alberi, tra cui il sé collare Giuseppino Marittimo dalla cui sommità si può scorgere il mare e un supermercato con tre casse aperte e una in chiusura.
Poco lontano da Vittorio Venuto si erge maestosa la Foresta del Can Silvio, un luogo ideale per sentire - quando si innamorano ed erotizzano - la brama dei cervi.
Spesso il desiderio di questi ungulati non viene però soddisfatto dato che la Cerva a Vittorio Venuto, forse a causa di una metamorfosi archeofaunistica, è diventata un’osteria.
L'altitudine minima di Vittorio Veneto è di 89 metri s.l.m., mentre la massima è di 1.763 metri s.l.m.: dati che variano a seconda delle stagioni e dei mutamenti climatici. Oltre al Museo della Bottiglia, è possibile visitare il Museo del Buco da Seta, il Museo di geologia di Nove Più, Nove e mezzo, il Museo del Cenedese, un personaggio che emigrando da Ceneda a Chiudivalle aveva fieramente mantenuto nel soprannome le sue origini.
Essendo salito sul podio della Storia, Vittorio Venuto ha ottenuto diverse medaglie.