"Padanopoli News": "Abbiamo pagato mille miliardi di tasse comunali"
Il nuovo numero del volantone di Impegno Civile
| Isabella Loschi |
TREVISO - «La mancanza di strategie, di progetti di medio-lungo periodo che consentano all’amministrazione di accedere a fondi nazionali ed europei riduce il bilancio del Comune di Treviso ad un gioco in cui, anno dopo anno, gli unici perdenti sono sempre i portafogli dei cittadini». E’ uscita la nuova edizione di “Padanopoli news”, la gazzetta realizzata dai candidati della lista Impegno Civile «sui fallimenti e delle mancate promesse della Lega, da 20 anni a Ca’ Sugana».
«Abbiamo pagato mille miliardi di tasse comunali» titola il terzo “numero” di Franchin e compagni. Negli ultimi anni gli amministratori comunali sono stati costretti a vari aumenti delle tasse e delle tariffe, da quelli della tariffa dei parcheggi a quello delle aliquote Imu. Secondo : «era l’unico modo - si legge - che avevano a disposizione per far quadrare il bilancio comunale, stretto tra la crisi economica ed i vincoli del Patto di stabilità».
tab. In corsivo i dati stimati o indicati pari a quelli degli anni precedenti
«Questa situazione, però, non è frutto del caso ma di una gestione del bilancio comunale fatta in modo esclusivamente “contabile”, senza scelte politiche, senza prospettive di medio periodo, senza andare al di là, anno per anno, dei problemi di trasferimento dallo Stato e di applicazione delle vecchie e nuove imposte. Le amministrazioni leghiste – sostengono gli autori di “Padanopoli” - hanno avuto a disposizione milioni e milioni di euro di oneri di urbanizzazione, quando l’attività edilizia andava a gonfie vele, ma neppure in quegli anni i cittadini hanno potuto usufruire di un miglioramento del livello dei servizi o di una riduzione delle tariffe o della tassazione locale. Dove sono finiti i nostri soldi? E’ possibile, nonostante questo raddoppio della tassazione comunale, che il bilancio municipale sia in crisi “ad ogni stormir di fronde”? E’ possibile, sia pure tenendo conto della riduzione dei trasferimenti statali, che l’unico modo per far quadrare i conti del Comune sia quello di aumentare in qualche modo la pressione sulle “finanze familiari”?» - si chiedono Franchin e Calesso.
«Neppure sul fronte delle tariffe dei parcheggi e delle multe le cose sono andate male per il Comune: se nel 1998 l’amministrazione incassava 411.813 euro di tariffe parcheggi e 2.127.319 euro di multe, nel 2012 ha incassato messo a bilancio consuntivo rispettivamente 4.476.367 euro di entrate da parcheggi e 9.246.954 euro per le multe. Viene da chiedersi come sia stato speso questo vero e proprio fiume di denaro che è entrato nel corso degli anni». In realtà, dovremmo anche chiederci quali sono state le scelte di priorità delle amministrazioni comunali leghiste. Non sono stati realizzate, invece, le strutture pubbliche di cui i cittadini hanno bisogno, dagli asili nido alle sale per i giovani, da piste ciclabili degne di questo nome a strutture congressuali che favoriscano l’afflusso di visitatori e turisti in città».
Inoltre conclude Impegno Civile «le politiche di bilancio delle amministrazioni Gentilini-Gobbo non sono state neppure eque perché non hanno differenziato a sufficienza la tassazione locale sulla base del reddito: una percentuale di addizionale Irpef uguale per tutti, infatti, risulta più pesante per chi ha minori entrate, in particolare in tempi di crisi economica».