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25 aprile 2024

Treviso

PAESE, ATTIVATO IL PRIMO AUTOVELOX FISSO SULLA REGIONALE 53

Ma Giorgio Zago, parente di una donna uccisa sulle strisce, chiede che ne venga installato subito un altro a Padernello

| Mauro Favaro |

| Mauro Favaro |

PAESE – Installato il primo autovelox fisso lungo la strada Castellana. Dopo essere stato costretto a mettere in soffitta il super apparecchio capace di controllare la velocità delle auto 24 ore al giorno, essenzialmente a causa delle mancate risposte di Veneto Strade e del ministero, il Comune ha reso operativo un primo box blindato all’altezza del centro di Paese. E i frutti, cioè l’alleggerimento del piede da parte degli automobilisti che transitano sulla regionale 53, sembrano già evidenti.

Tanto che adesso i residenti vogliono raddoppiare e hanno già inviato una lettera in municipio per chiedere l’installazione di un nuovo autovelox fisso pure nel tratto di Padernello. Con la speranza che non serva un’altra raccolta firme e che non si debba aspettare altri tre anni.

«Per far montare questo primo autovelox abbiamo raccolto 400 firme e inviato 500 raccomandate: al prefetto, a Veneto Strade, alla Regione, alla Provincia, al sindaco e pure al governo – spiega Giorgio Zago, residente proprio ai bordi della Castellana – sono pensionato, ma ho pagato tutto di tasca mia e preferisco rinunciare ad altre cose. Ho dato almeno tre anni della mia vita per far rallentare le auto e le moto lungo via Postumia e ora finalmente abbiamo imboccato la strada giusta».

E non è solo un modo di dire. Proprio tre anni fa, infatti, Zago ha visto morire lungo la regionale 53 sua cugina Emma, investita mentre attraversava le strisce davanti a strada del cimitero. Poco tempo dopo, inoltre, un altro incidente su un attraversamento pedonale, stavolta all’altezza di via monsignor Breda, ha coinvolto un'altra donna finita in coma. Insomma, quanto basta per parlare di una vera e propria emergenza.

«Ci sono auto che viaggiano a 100 all’ora e moto che vanno anche più veloci – conclude – finalmente, dopo anni di battaglie, abbiamo fatto il primo passo». Adesso, però, è si punta a raddoppiare.

 


| modificato il:

Mauro Favaro

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