Castelfranco – Al Palio di Castelfranco mancano soldi.

Quest’anno gli organizzatori sono stati invitati a realizzare una manifestazione migliore (e più costosa) di quelle passate, visto l’anniversario di Giorgione. Ma non sono ancora arrivati i soldi promessi.

Da qui le difficoltà e le incertezze sull’effettiva possibilità di realizzarlo.

Di seguito pubblichiamo una nota di Sergio Gazzola, presidente dell’Associazione Palio.

Lo scorso anno l’Amministrazione Comunale di Castelfranco, in vista delle manifetazioni giorgionesche 2010 ha invitato l’associazione palio ad avviare una serie di proposte di iniziative di rievocazione storica, in parte rievocanti i tempi del Giorgione, quali importanti occasioni per mettere in mostra delle iniziative di qualità che lasciassero un segno tangibile dell’immagine della nostra città, della sua vivibilità, della sua ricchezza storica e del valore turistico del nostro territorio.

Presentata una programmazione ampia, con al centro la prima quindicina di settembre, ci è stato garantito fin da subito quel concreto contributo necessario a sostenere una parte dei costi dovuti per avviare le manifestazioni proposte.

Ma in questi giorni, con grande sorpresa scopriamo che non è stata definita, nel bilancio comunale, e quindi garantita, questa speciale copertura necessaria per avviare le manifestazioni del palio in una dimensione e qualità all’altezza dell’immagine che ha assunto Catelfranco in questo periodo.

Pertanto, l’associazione Palio si ritrova improvvisamente nella completa incertezza su cosa fare e quali iniziative intraprendere in quanto ogni ulteriore decisione è così stata rinviata alle scelte che vorrà fare il futuro sindaco della città, con un prolungamento dei tempi preoccupante.

Allo stato attuale quindi non siamo in grado di garantire le manifestazioni di settembre, perché impossibilitati di confermare ai già diversi gruppi contattati, un effettivo ingaggio e una loro effettiva presenza nelle nostre ipotizzate manifestazioni e probabilmente nelle prossime settimane dovremmo cominciare a disdire ogni impegno già preso con gruppi di rievocazione storica provvenienti da mezza Italia.

Rimaniamo così sospesi, con l’incognita su cosa intenderà fare in merito la prossima nuova amministrazione comunale che emergerà dalle imminenti elezioni. A noi però ci servirà, nelle prossime settimane, quindi con tempi abbastanza immediati, una risposta chiara e certa, altrimenti il Palio di Castelfranco Veneto non si farà.