Parco Bolasco al centro di un workshop sul rapporto tra natura e benessere in città
Si terrà questo pomeriggio un incontro di lavoro tra Università di Padova e un gruppo selezionato di cittadini per discutere delle soluzioni per migliorare la salute e il benessere al Parco Revedin Bolasco.
CASTELFRANCO - Un gruppo di persone impegnate per valutare le soluzioni progettate per migliorare la salute e il benessere all’interno del giardino storico di Villa Revedin Bolasco: è questo lo scopo del secondo workshop interattivo in programma oggi pomeriggio nel compendio di Villa Revedin Bolasco.
L’iniziativa rientra nell’ambito del Progetto Varcities, finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020. Si tratta di un progetto pilota, iniziato lo scorso anno e unico del suo genere in Italia, che pone al centro natura e tecnologia al servizio della salute e del benessere dell’uomo. Il progetto è condotto dall’Università degli Studi di Padova, che si avvale della collaborazione di UniSMART, fondazione nata per promuovere il trasferimento tecnologico e la formazione post-lauream, con il supporto dell’Amministrazione comunale di Castelfranco.
Spiega l’assessore Gianfranco Giovine: «È davvero un orgoglio per la Città di Castelfranco ospitare questo progetto innovativo e unico in Italia. La posizione di Parco Revedin Bolasco al centro della città e vicina all’ospedale, allo IOV, alla casa di riposo, rende questa area perfetta per condurre studi sulla salute pubblica ed in particolare sul benessere di chi soffre di demenza senile. Si è visto, infatti, che chi soffre di Alzheimer trova giovamento nel frequentare spazi verde con il Parco, che si configura proprio come un’oasi di benessere in città. A quasi due anni dall’avvio del progetto, entriamo ora nel clou, con la presentazione delle soluzioni tecnologiche proposte dal gruppo di lavoro per migliorare la salute di chi frequenta il giardino ma anche delle associazioni, delle fondazioni e della comunità tutta».
Nel corso del convegno il gruppo selezionato di portatori d’interesse, rappresentante le diverse esigenze della società locale, discuterà le tre aree di azioni inerenti al progetto Varcities. In primis l’analisi e il monitoraggio del benessere psico-fisiologico delle persone giovani, anziane e colpite da malattie neurodegenerative generato nell’ambito del giardino di Villa Bolasco.
In secondo luogo il miglioramento dell’accessibilità e della mobilità nel giardino storico in rapporto alle diverse esigenze dei visitatori, con la creazione di sistemi digitali intelligenti per rendere l’esperienza di visita gratificante e fruibile per tutti, e garantendo l’assistenza e la sicurezza dei visitatori, in particolare di quelli con disabilità. Infine, lo sviluppo delle linee guida per la (ri)progettazione degli spazi pubblici urbani e l’istituzione di un Osservatorio locale per il paesaggio che consideri anche gli effetti terapeutici delle aree verdi e dei corsi d’acqua.