Permessi di soggiorno in cambio di denaro, 8 arrestati tra cui 3 poliziotti
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VENEZIA - Gli agenti della squadra mobile di Venezia hanno dato esecuzione all'ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal gip di Venezia nei confronti di tre appartenenti alla polizia, in servizio al commissariato di Jesolo, e di cinque stranieri, gravemente indiziati, a vario titolo, per associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio continuata, corruzione continuata per esercizio della funzione, accesso abusivo ad un sistema informatico.
Le indagini, condotte dalla squadra mobile della Questura di Venezia, sono iniziate nel mese di ottobre 2012 dopo che gli agenti era giunta notizia del rilascio e del rinnovo di permessi di soggiorno, sulla base di documentazione falsa, predisposta da poliziotti e rilasciata, poi a stranieri dietro il corrispettivo di somme di denaro. Nell'ambito dell'operazione e' stata inoltre sottoposta a fermo di indiziato di delitto, quale corruttore, una colombiana.
Sono inoltre indagati, a piede libero, venti stranieri, che avevano ottenuto permessi di soggiorno senza averne titolo, pagando somme di denaro di importi variabili, nei cui confronti il pm ha disposto la contestuale esecuzione di decreti di perquisizione e sequestro dei rispettivi permessi di soggiorno e passaporti.
Il Questore di Venezia ha immediatamente adottato la sospensione cautelare obbligatoria dal servizio del personale della polizia, sottoposto alla misura restrittiva della liberta' personale.
Nei confronti di due dei tre poliziotti il provvedimento cautelare e' stato disposto in ordine ai reati di associazione per delinquere, corruzione per atti contrari ai doveri d'ufficio continuata, contraffazione di documentazione per il rilascio di titoli di soggiorno, accesso abusivo ad un sistema informatico. Invece per il terzo la misura restrittiva e' stata disposta in ordine al reato di corruzione continuata per l'esercizio della funzione. Quest'ultimo infatti richiedeva ed otteneva somme di denaro per anticipare gli appuntamenti degli stranieri presso il settore immigrazione del commissariato di Jesolo.