PESCATORE FOLGORATO SUL MESCHIO
La canna ha sfiorato i fili dell'alta tensione, salvo per miracolo
Cordignano - Stava pescando poco dopo mezzogiorno di sabato 1° maggio lungo il fiume Meschio quando la sua canna in fibra di carbonio è andata a toccare i fili dell'alta tensione.
Una grande distrazione per A.S 30enne agente immobiliare che, nel recuperare la lenza velocemente ha urtato con la sua canna i cavi. Fortunatamente aveva la canna appoggiata alla gamba e la corrente si è così scaricata a terra, senza danneggiare organi vitali. Per lui necrosi nei punti di accesso e uscita della corrente sulla gamba sinistra e sui piedi.
La scossa ha fatto balzare A.S. a qualche metro. Ripreso subito, si è alzato dolorante, ha preso su canna e le altre attrezzature ed è rientrato a casa, dove i famigliari lo hanno immediatamente portato al Pronto Soccorso di Vittorio Veneto, dove è stato deciso il trasferito d'urgenza al centro patavino.
Da qui poi è stato trasferito in una camera sterile al Centro Grandi Ustionati di Padova, dove è rimasto fino ad oggi. Le sue condizioni comunque sono buone, tanto da esser dimesso dall'ospedale oggi nel tardo pomeriggio.