MONTEBELLUNA – I più a Montebelluna la conoscono per il suo recente impegno politico e ambientalista come consigliera comunale ma Ilaria Torresan in realtà è nota a un vasto pubblico, anche all’estero, soprattutto per il suo grande talento pianistico. Lunedì 8 gennaio, infatti, è stata protagonista di una trasmissione in diretta della Radiotelevisione Svizzera, nella puntata “Salotto musicale d’America” all'interno del programma Caffè Zimmermann nella Rete Due della Radio Svizzera Italiana. Il presentatore Diego Mantoan ha accompagnato l’ascolto di arie americane eseguite dal soprano Giulia Alberti e dalla pianista montebellunese, tratti dalle registrazioni eseguito per la RAI nel 2017. Una bella soddisfazione per Ilaria Torresan che sui social ha commentato: “Grazie a Giuseppe Clericetti (N.d.R. è Responsabile del Settore musicale della RSI) per il magnifico programma che ci ha dedicato con la Radiotelevisione Svizzera”.

Doveroso ricordare che Ilaria Torresan ha iniziato lo studio del pianoforte a sette anni e nel 2014 consegue la laurea di I livello in pianoforte presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia, sotto la guida del M° Luca Romagnoli, quindi, nel 2017 consegue la Laurea di Secondo Livello presso il Conservatorio A. Boito di Parma con il massimo dei voti, nella classe del M° Giampaolo Nuti. Ha studiato con Boris Petrushansky, Gerlinde Otto, Andrea Bambace, Filippo Faes, Rasa Biveiniene Jakutyte, Emanuele Torquati, Irina Chukosvkaya, Boris Bekhterev, Ivan Rabaglia (Trio di Parma), Emilia Fadini.

“In ambito Liederistico – si legge nella sua biografia -, si è perfezionata con Mirco Guadagnigni, Karl Kammerlander e Detlef Roth. Ha svolto il ruolo di Maestro collaboratore e di palcoscenico per le produzioni: La cambiale di matrimonio, La scala di seta e Il signor Bruschino di Rossini (Teatro Malibran di Venezia), Rita (Palazzo Pisani di Venezia, 2014) e Elisir d’amore (Auditorium del Carmine, Parma, 2015), entrambe di Gaetano Donizetti, Bastiano e Bastiana di Mozart (Teatro Da Ponte, Vittorio Veneto, 2016). Ha inoltre svolto il ruolo di maestro collaboratore e al cembalo per l’opera Le nozze di Figaro di Mozart (New York, 2016). In ambito cameristico ha collaborato con diversi cantanti, affrontando diverse tipologie di repertorio, dal Lied tedesco, alla chanson francese, senza tralasciare le songs inglesi e le romanze italiane.

Ha eseguito più volte l’integrale dei Liebeslieder Walzer op. 52 e Neue Liebeslieder Walzer op. 65 di Brahms per pianoforte a quattro mani e quartetto vocale; delle due opere ha realizzato, con il sestetto In Liebe, un’incisione discografica (2017). Tra gli altri luoghi si è esibita presso le Sale Apollinee del Gran Teatro La Fenice di Venezia, la sala Mahler di Dobbiaco ed è stata pianista accompagnatrice nel Festival Verdi di Parma. Ha inoltre lavorato come pianista del coro, di sala, al balletto e come maestro di palcoscenico presso l’Opera Royal de Wallonie a Liegi da dicembre 2017 a marzo 2018”.

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