MILANO - Chiude in rialzo la Borsa di Milano, la migliore d'Europa, mentre le consorelle europee archiviano la seduta in ordine sparso e le piazze Usa proseguono in negativo, sulla scia di dati macroeconomici nel complesso inferiori alle attese e di alcune importanti trimestrali. L'impasse politica italiana intanto continua, con l'auspicato ampio consenso sul nome del nuovo presidente della Repubblica che non si è tradotto in realtà, almeno per ora.

In piazza Affari Ftse Mib a 15.480,56 punti (+0,62%) e All Share a 16.508,59 punti (+0,51%). Scambi per 2,43 mld di controvalore, da 2,12 mld nella seduta di ieri. Su 310 titoli in negoziazione, 117 hanno chiuso in rialzo, 171 in calo e 22 invariati. Acquisti su Lottomatica sul Ftse Mib.

Miste le principali Borse europee. A Zurigo Smi 7.578,97 punti (+0,60%); a Madrid Ibex 7.812,5 punti (+0,12%); a Parigi Cac in parità, a 3.599,36 punti; a Londra Ftse 6.243 punti (-0,01%); a Bruxelles Bel 20 2.528,03 punti (-0,01%); ad Amsterdam Aex 340,72 (-0,04%); a Francoforte Dax 7.473 punti (-0,39%); a Lisbona Psi 20 5.673,76 (-0,48%).

"Le trimestrali e i dati macro in arrivo dagli Usa non sono entusiasmanti - dice Vincenzo Longo, market strategist di Ig Markets - la fase correttiva sulle Borse mondiali sembra essere iniziata e i massimi storici con volumi particolarmente bassi della scorsa settimana sono stati un po' il campanello di allarme. Gli investitori tornano con i piedi a terra e resteranno a guardare gli sviluppi sulla scena internazionale, a partire dal G20 in corso a Washington".

"Sul fronte Italia - prosegue Longo - si fa più complicata l'impasse politica dopo la fumata nera'' del voto al Quirinale. ''Il resto del mondo ci guarda e molti investitori devono capire se tornare a investire nella penisola. Continueranno le consultazioni da una parte e dall'altra nel corso delle prossime ore e i mercati potrebbero peggiorare sensibilmente se domani pomeriggio saremo nuovamente punto e a capo".

L'euro al riferimento Bce cala da 1,3129 dollari ieri a 1,3045 dollari oggi. L'oro al London Bullion Market al fixing pomeridiano cala a 1.393,75 dollari l'oncia, da 1.397 dollari stamani. Il future sul greggio di riferimento americano, il Wti, con consegna a maggio viene quotato a 87,51 dollari al barile, in rialzo di 0,83 dollari dalla chiusura precedente.

In piazza Affari acquisti su beni per la persona e la famiglia (+1,77%), viaggi e tempo libero (+1,62%), banche (+1,12%). Vendite su chimici (-3,97%), cibi e bevande (-1,27%), tecnologici (-1,27%), tlc (-1%). Sul Ftse Mib in verde Lottomatica (+3,87%) a 18,81 euro, maglia rosa del paniere, premiata dopo un upgrade del rating e del target price da parte di Exane Bnp Paribas.

In luce anche alcuni bancari come Banco Popolare (+2,82%) e Bper (+1,92%). Bene il lusso, con Luxottica (+2,68%) e Ferragamo (+1,48%) in evidenza. Poco mossa Tod's (+0,10%). Mediaset (+1,89%) termina sotto i massimi infraday. Il titolo ha ripiegato dopo che Franco Marini non è risultato eletto presidente della Repubblica al termine della prima chiama.

Vendite su Campari (-2,17%), A2A (-2,07%) e Prysmian (-2,02%). Sull'All Share comprata Caleffi (+5,76%). Lettera su Rcs Mediagroup (-6,31%), reduce da un forte ribasso nella seduta di ieri. Il titolo è ai minimi dall'inizio del 2013, a 0,72 euro. In rosso Montefibre (-9,87%).

(Adnkronos)