Pieve di Soligo, aumenta l'addizionale IRPEF e anche l'IMU
Il sindaco in consiglio: "Attualmente la situazione non è sostenibile così come strutturato il bilancio"
| Tiziana Benincà |
PIEVE DI SOLIGO - Il primo punto discusso ieri in consiglio comunale è stato l’aumento di un punto dell’aliquota IRPEF. “Nel 2014, quando ci siamo stanziati come amministrazione, avevamo abbassato l’aliquota da 0,8 a 0,7. In questi anni abbiamo cercato di sostenere tutte le spese facendoci carico degli aumenti. Attualmente la situazione non è sostenibile così come strutturato il bilancio e chiedo quindi che almeno per questa annualità venga aumentata l’aliquota da 0,7 a 0,8” argomenta il sindaco Stefano Soldan.
Contraria la minoranza “Anche se solo di un punto non siamo d’accordo sull’aumento, visto il periodo. Potevamo risparmiare in altri versanti ed evitarlo” commenta il consigliere Andrea Ros. Stesso scenario per l’aumento IMU previsto per le seconde case e per capannoni industriali e commerciali, per i quali è previsto un allineamento con il parametro adottato a Vittorio Veneto, passando dall’aliquota 0,94 a 1.
Previsti vari interventi di piste ciclabili nel territorio comunale, nonché lavori di messa in sicurezza del ponte sul Soligo in Via Aldo Moro, che però non andranno ad avere nessuna interferenza con il traffico stradale, dal momento che si lavorerà sotto il ponte.
Altro punto un po’ controverso tra maggioranza e minoranza è stato il progetto relativo alla creazione di due nuove rotatorie, che ha visto coinvolto in prima persona il nuovo consigliere della minoranza Gino Lucchetta, che ieri sera si è insediato prendendo il posto della dimissionaria Silvia Mazzocco. Già assessore nell’amministrazione precedente, nonché ex presidente della Comunità Montana, Gino Lucchetta vanta un’ampia e varia esperienza in campo amministrativo, che lo ha portato, già nel suo primo consiglio, ad intervenire in modo chiaro sulla presa di posizione condivisa dal suo gruppo.