VITTORIO VENETO - Parlano di trasformare via Rizzera in una "Rambla", di creare un marciapiede centrale, con le auto che corrono ai lati. Di rendere il viale accogliente, con alberi e panchine ovunque. Ma, ai commercianti  e ai residenti della strada, basterebbe che coprissero le buche. La via di ingresso alla città, infatti, diventa una “palude” ogni volta che piove. Bastano poche ore di precipitazioni a rendere i marciapiedi inagibili.

A testimoniare una situazione che si protrae da anni e che nessuno si è interessato di sistemare è Silvana Dal Mas, titolare del Lavasecco Lamposec che si trova in via Rizzera.  “Sono molto arrabbiata per lo stato di degrado del viale Rizzera all’altezza del civico 434, di fronte al lavasecco - riferisce la titolare -  dopo varie mail spedite al Comune la situazione non è cambiata con forte disagio e pericolo per le persone e danni per le auto che entrano”. Dal Mas chiede che gli organi competenti facciano qualcosa in breve tempo, al fine di limitare i danni anche alle attività della strada, che si trovano fortemente penalizzate a causa di queste enormi pozze fuori dai negozi.

Foto scattata fuori dal Lavasecco da Silvana Dal Mas questa mattina

Leggi anche:

“La palude di via Rizzera a Vittorio Veneto”