Vittorio Veneto, Rinascita Civica: “Spesi più di 50 mila euro in progetti che non verranno mai realizzati”
Sotto alla lente i progetti per via Rizzera, piazza Duomo e la biblioteca ai quali il 18 ottobre sarà dedicato un incontro
| Claudia Borsoi |
VITTORIO VENETO – «Come ha detto il consigliere Varaschin, annunciando le dimissioni da capogruppo della lista Miatto sindaco, questa giunta annuncia sui giornali progetti che mai realizzerà, spendendo inoltre un sacco di soldi» afferma il gruppo Rinascita Civica-Partecipare Vittorio con riferimento al concorso di idee indetto un anno fa dal comune di Vittorio Veneto su via Rizzera e ai progetti commissionati all’architetto Toni Follina per la nuova piazza Duomo a Ceneda e per ampliare e ristrutturare la biblioteca civica.
«Sogni, anzi incubi, che resteranno nel cassetto. Solo per questi tre progetti sono stati spesi più di 50mila euro. Altro che i tempi in cui i progetti del palazzetto dello sport e delle piscine venivano realizzati tutti all’interno degli uffici tecnici comunali – afferma l’opposizione -. Progetti fatti, pagati e archiviati, probabilmente per sempre. E, chissà perché, mai fatti vedere a nessuno. Segreto di stato? O vergogna per come buttano i soldi? Fatto sta che nessuno li ha mai visti eccetto noi di Rinascita Civica. Abbiamo chiesto di visionarli e la sorpresa è stata grande, anzi grandissima, per la discutibilità delle opere e per il loro costo: più di 10 milioni di euro».
Progetti che saranno al centro dell’incontro pubblico che il gruppo di opposizione organizza per mercoledì 18 ottobre alle 20.20 nella sala della biblioteca civica. Il titolo scelto per la serata è: “La Rizzera, Piazza Duomo, Biblioteca Civica. Illustrazione dei 3 progetti. Previsioni e proposte alternative ai 10 milioni di debiti”. «La cittadinanza, ma non solo, anche gli assessori e i consiglieri comunali, sono invitati a partecipare» conclude il gruppo.
Invito che la giunta pare voler declinare. «Rinascita Civica si sta agitando parecchio perché sente vicine le elezioni. Renderemo noti questi progetti utilizzando la stessa modalità in atto per il Pat con espositori all’interno del municipio» replica il sindaco Antonio Miatto.