CASTELFRANCO VENETO – Quanto accaduto nella notte alle piscine comunali di Castelfranco Veneto ha sollevato un moto di sconcerto in città e di indignazione tra i membri di minoranza del Consiglio comunale. Il consigliere comunale Gianni Fiscon del Gruppo “Castelfranco Civica- Sebastiano Sartoretto Sindaco” commenta: “Bisogna che l’amministrazione comunale cominci a dare atto all’opposizione che i 300mila euro spesi solo per il progetto delle nuove piscine andava speso per la sicurezza della struttura, come avevamo caldeggiato. Invece sono stati buttati per farci dire dallo studio di progettazione che la nuova opera sarebbe costata 15 milioni e quindi decidere che non c’erano soldi per realizzarla. Spero solo che adesso non si pensi che sia l’AEEP a fare gli interventi visto che le piscine sono comunali: i problemi strutturali e di sicurezza sono a carico della Municipalità e non dell’AEEP”.

Altrettanto dura è la presa di posizione della coalizione Castelfranco Merita: “Nella PISCINA di via Redipuglia di Castelfranco Veneto la scorsa notte è crollato il soffitto dello spogliatoio femminile. È l'emblema della nullafacenza della Lega in questi quindici anni. Nemmeno la capacità di fare un minimo di manutenzione alla piscina esistente... Grande tristezza. Il sindaco Marcon ha buttato nel cesso più di € 300.000 per una progettazione faraonica che mai verrà realizzata. Le forze di centrosinistra gliel’avevano detto a più riprese che non era cosa da fare, ma lui ha sprecato tanto tempo e tanti soldi, prima di arrendersi all’evidenza dell’impossibilità di fare quel mostro di cemento che voleva fare a poche decine di metri dalle mura medievali. Avrebbe ben potuto in tutti questi anni usare quei soldi per fare una manutenzione minimale, almeno per mettere in sicurezza la piscina esistente! Per tutta l'estate ci sono stati i centri estivi in piscina: decine e decine di bambini e bambine che hanno utilizzato gli spogliatoi ogni giorno. Oggi la piscina avrebbe dovuto funzionare tutta la mattinata. Siamo stati veramente fortunati. Poteva veramente finire in tragedia”.

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