MOTTA DI LIVENZA – Il PD di Motta, che in consiglio comunale è rappresentato sui banchi dell’opposizione da Maurizio Orlando e Raffaele Marcon, polemizza con l’amministrazione comunale per la scelta di giungere al sistema di raccolta rifiuti Porta a porta spinto. Una polemica relativa non al sistema di raccolta ma alla modalità della scelta.

«Apprendiamo dalla stampa locale – spiega il gruppo - che anche a Motta di Livenza ci stiamo apprestando alla raccolta differenziata porta a porta spinta con l'aggiunta probabilmente, dei contenitori per la carta e per la plastica. Siamo sempre stati fautori di questo percorso, che permetterà senz'altro un miglioramento della differenziazione del rifiuto.

Forse tutto questo porterà anche ad una ulteriore maggiorazione dei costi nelle nostre bollette e rimaniamo in attesa nostro malgrado, di conoscere i dettagli dell'operazione prima di fasciarci la testa.

Peccato che, in occasione di un Consiglio Comunale in cui l'Amministrazione deliberava circa 50.000 euro per la realizzazione di una piazzola ecologica a scomparsa, presso la caserma dei Carabinieri, in aggiunta alle due appena realizzate a Malintrada e Borgo Marconi, su un nostro intervento in cui suggerivamo l'utilizzo del porta a porta spinto, siamo stati tacciati dall'Assessore Cester e del Vicesindaco Panighel che a loro dire avrebbe portato un maggior inquinamento.

Ora invece lo propongono loro e probabilmente non ci sarà alcun problema.

Attendiamo la proposta ufficiale e nel frattempo ci chiediamo che fine faranno le piazzole ecologiche a scomparsa che restano a testimoniare la poca lungimiranza di alcuni amministratori, checché essi ne dicano» chiude il PD.

Dalla maggioranza però la risposta non si fa attendere: «Ecco le solite bufale dei consiglieri del PD che hanno già dimostrato ampiamente di non capire bene le cose quando stanno in consiglio comunale.

Mentre i consiglieri del PD attendono con "trepidazione" qualcuno, più responsabilmente, cerca le soluzioni migliori valutando pro e contro» chiude la nota della maggioranza. gr