Porta a porta spinto, De Blasis: "Necessarie modifiche"
Il consigliere opitergino di opposizione chiede all'Amministrazione comunale dei correttivi al nuovo servizio di raccolta rifiuti partito da poco più di un mese
ODERZO – Porta a Porta spinto, lamentele in città e i Cinque Stelle chiedono al più presto delle modifiche.
Lo ha detto in una nota Marco De Blasis, Consigliere comunale M5S Oderzo: “Trascorso circa un mese dall'inizio del porta a porta spinto. Sono diverse le lamentele che ci sono pervenute".
Durante una seduta del Consiglio comunale, il M5S aveva chiesto alla Sindaca di prorogare di qualche mese l'avvio del porta a porta spinto in modo da consentire che il passaggio al nuovo sistema di raccolta rifiuti avvenisse in modo graduale.
“Purtroppo l'Amministrazione ha fatto orecchie da mercante e oggi, com'era del resto prevedibile, ci troviamo di fronte a seri disagi che di certo non possiamo ignorare”.
Da qui le richieste: “Rivolgiamo un accorato appello all'Amministrazione e in particolare al vicesindaco Sarri, responsabile dell'ecologia opitergina perché si faccia carico delle questioni che riguardano l'attuale sistema della raccolta rifiuti e sollecitiamo inoltre un tavolo pubblico di confronto con Savno aperto a tutti i cittadini interessati”.
Il gruppo chiede il ritiro settimanale dei pannolini e dei pannoloni da parte di Savno.
“Abbiamo inoltre riscontrato che alcuni ristoratori del centro storico si lamentano perché Savno non ha ancora consegnato loro i bidoni e sono tuttora costretti a portarsi i rifiuti a casa. Chiediamo che anche in questo caso, il Vicesindaco provveda quanto prima”.
De Blasis continua: “Un altro aspetto riguarda le famiglie che abitano in un condominio e che non hanno un apposito luogo ove conferire i bidoni. Una soluzione? L'impiego delle attuali isole ecologiche, fino a ieri destinate alle campane per la raccolta, da utilizzare dai vari condomini per apporrei lì i loro bidoni all’interno di casette o di apposite strutture per garantire il decoro pubblico e rendere più responsabile ciascuno del proprio spazio.
Si tratta peraltro di una misura già adottata con successo dal Comune di Vittorio Veneto”.