PAESE - Gino Pozzebon è cavaliere del lavoro. Lo scorso 28 maggio, alla presenza del presidente della Regione Luca Zaia, della Provincia Leonardo Muraro, dei sindaci di Treviso e Paese, Gianpaolo Gobbo e Francesco Pietrobon, e del Prefetto di Treviso, Vittorio Capocelli, Pozzebon è stato insignito del titolo onorifico a fronte dei tanti anni di fiorente attività.

Classe 1929, Pozzebon ha creato la propria attività, che si occupa di realizzare mobili di arredo bagno, nel lontano 1968. Da allora l’attività è crescita e si è ampliata, accostando alla produzione anche l’ideazione di linee personalizzate divenendo oggi una delle più attive e dinamiche realtà del territorio trevigiano.

Da qualche anno Gino Pozzebon è andato in pensione, lasciando la gestione dell’azienda, che ora ingloba diverse società, ai tre figli, Claudio, Lucio e Grazia, mantenendo comunque la presidenza onoraria del gruppo, simbolo dell’infaticabile impegno profuso nel tempo.

«È per noi paesani un onore poter contare ancora un altro cavaliere del lavoro tra i nostri cittadini – ha commentato il sindaco Francesco Pietrobon – Questo riconoscimento non premia solamente le fatiche di Gino Pozzebon ma anche la nostra comunità, che si conferma una tra le più laboriose della provincia trevigiana.

Sono queste piccole realtà industriali che meritano oggi più che mai il nostro riconoscimento e sostegno in un momento di congiuntura tanto sfavorevole. Perché le piccole medie imprese e persone come il cavaliere Gino Pozzebon sono la linfa vitale del nostro Veneto produttivo».