Presidio davanti al tribunale di Treviso per Mattia Battistetti
Giovedì 12 ottobre si tiene una nuova udienza del processo, per la morte del giovane di Montebelluna
MONTEBELLUNA – Famigliari e amici di Mattia Battistetti, il giovane di Montebelluna morto a 23 anni in un cantiere cittadino mentre lavorava, continuano la loro azione di sensibilizzazione non solo affinché venga fatta giustizia per questa giovane vita spezzata ma anche perché cessino le troppe morti sui luoghi di lavoro. “I dati sugli infortuni pubblicati dall’INAIL – si legge in una nota dell’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering -, riscontrano che da gennaio a luglio 2023 il bilancio delle morti sul lavoro è ancora drammatico: sono 559 le vittime di cui 430 in occasione di lavoro e 129 in itinere, con una media di 80 decessi al mese”. Numeri che parlano da soli, purtroppo.
“Giovedì 12 ottobre dalle 8.30 saremo in presidio fuori dal tribunale di Treviso, e dalle 9 in aula per l'udienza del processo per l'omicidio sul lavoro di Mattia Battistetti – si legge nell’avviso diramato dall’associazione “Per Mattia Battistetti” -. Porremo come sempre di fronte all'opinione pubblica i tanti quesiti aperti dopo i tragici fatti avvenuti al cantiere di Montebelluna il 29 aprile 2021. Non si ferma, giorno dopo giorno, udienza dopo udienza, la nostra forte e ferma richiesta di giustizia per Mattia, ucciso da un carico di 15 quintali staccatosi dalla gru, e per i numerosi altri morti di questa ininterrotta strage”.
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