MONTEBELLUNA - Nel 2024, la Protezione Civile di Montebelluna ha svolto un'attività intensa e continua, con oltre 400 interventi e circa 14.000 ore di servizio gratuito. Il bilancio delle azioni, che ha visto protagonisti il Nucleo Comunale Pronto Intervento e i volontari, evidenzia l'impegno costante e la crescente efficienza dell'organizzazione. Le principali attività dell'anno includono un notevole aumento delle distribuzioni di viveri a famiglie bisognose, passate da 106 a 179, e l'assistenza a 13 persone indigenti. Non sono mancati interventi di emergenza, supporto logistico e azioni di prevenzione, che hanno consolidato il ruolo della Protezione Civile come punto di riferimento anche oltre i confini comunali. In particolare, il 2024 ha visto la realizzazione di 16 corsi di formazione, la partecipazione a 6 grandi eventi e 22 cerimonie pubbliche.

Inoltre, sono stati effettuati interventi urgenti in caso di neve, ricerche di persone scomparse, e numerosi interventi legati alla distribuzione di viveri. Significativi anche gli interventi in situazioni di maxi emergenza, come le alluvioni in Emilia Romagna e nelle zone limitrofe di Castelfranco Veneto, Asolo, Nervesa della Battaglia e Pedemontana Veneta. Il sindaco Adalberto Bordin ha espresso un "grande plauso" alla Protezione Civile di Montebelluna per l'impegno quotidiano dei volontari, sottolineando come la loro dedizione rappresenti un esempio di "come il senso civico possa tradursi in azioni concrete". L'assessore alla Protezione Civile, Elzo Severin, ha evidenziato come la capacità di risposta alle emergenze e la costante attenzione alle fragilità sociali facciano dell'organizzazione un modello di solidarietà e volontariato.
 

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