La Provincia sulle alluvioni: danni ancora incalcolabili
Il sindaco di Mareno di Piave chiama le banche per chiedere prestiti agevolati per i cittadini.
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TREVISO-2.150.000€: questa è la somma necessaria, secondo il Presidente della Provincia, Leonardo Muraro, per porre in essere interventi tampone finalizzati ad arginare i danni cagionati dal dissesto idrogeologico. L’ammontare totale dei danni sarà disponibile quando la situazione si sarà definitivamente stabilizzata.
I dati sugli eventi atmosferici mostrano tutta l’obiettiva imprevedibilità della situazione verificatasi in queste settimane: nel territorio di Follina, ad esempio, sono state registrate precipitazioni per 302 mm, contro una media di 65 mm nei mesi di gennaio e febbraio dagli anni ’60 ad oggi.
In considerazione degli eventi straordinari accorsi, il Consiglio Provinciale, cogliendo l’occasione per ringraziare l’Esercito Italiano e la Protezione Civile per il fondamentale supporto logistico e operativo prestato in queste settimane, ha provveduto ad approvare all’unanimità una mozione, inizialmente proposta dai capigruppo di minoranza e poi condivisa anche dalla maggioranza, che impegna la giunta a richiedere l'esclusione dal Patto di Stabilità delle ingenti spese sostenute per le calamità naturali.
A tal proposito Amendola (SEL) chiede di insistere sul tema della prevenzione e dell'attenzione all'erosione delle rive del Piave, cagionata dai detti eventi di questi giorni e così anche Zabotti (Marca Civica), il quale pone l'accento anche sulla necessità di uscire dalla continua dinamica emergenziale investendo con lungimiranza.
Gianpietro Cattai, sindaco di Mareno di Piave, comune particolarmente colpito dall'affioramento copioso delle falde, ha contattato gli istituti di credito presenti nel territorio comunale per chiedere agli stessi la possibilità di offrire ai cittadini coinvolti in tale emergenza prodotti finanziari a condizioni particolarmente vantaggiose per consentire il ripristino degli immobili o arredi danneggiati.