IL PROVVEDITORE: «SERVONO PIÙ CONTROLLI NELLE SCUOLE»
Dopo la bomba di Brindisi oggi si ricorda l'attentato a Falcone
| Mauro Favaro |
TREVISO – “Richiederò personalmente ai responsabili istituzionali che sia innalzato, seppur con discrezione e senza inutili allarmismi, il livello di guardia dei controlli a garanzia di tutto il mondo della scuola ed a tutela del fondamentale diritto alla formazione e allo studio dei nostri alunni”. Ad annunciarlo è Giorgio Corà, capo dell'ufficio scolastico provinciale, in una lettera inviata ai prèsidi e ai professori così come agli studenti e ai loro genitori di tutti gli istituti “di ogni ordine e grado”, sia statali che paritari, della Marca.
Perché l'attentato di sabato davanti alla scuola professionale “Morvillo Falcone” di Brindisi, in cui ha perso la vita la 16enne Melissa Bassi, ha lasciato il segno. Anche nel trevigiano. “Una conseguenza immediata – dice il provveditore – è sicuramente un sentimento di preoccupazione e insicurezza che può insinuarsi nei nostri animi”.
Ed è proprio per questo che adesso ha deciso di chiedere ai vertici provinciali delle forze dell'ordine controlli ancora più precisi attorno agli edifici scolastici. Per provare a evitare fatti di simile gravità, al di là di moventi e obiettivi, ma soprattutto perché nessuno degli oltre 110 mila studenti trevigiani abbia paura ad andare a scuola. “Sprono tutti – aggiunge Corà – a esser fermi, coraggiosi e fiduciosi”.
E solidali con i ragazzi colpiti. “Invito tutte le scuole ad organizzare nei prossimi giorni dei momenti di dibattito, di discussione e di approfondimento su quanto accaduto a Brindisi, da cui possano scaturire significativi messaggi di solidarietà nei confronti degli studenti dell’istituto “Morvillo Falcone” ed a sostegno di una pronta risposta di giustizia da parte delle Istituzioni – conclude il provveditore – la testimonianza più forte non può che essere a scuola, tutti insieme, a parlare, riflettere e continuare il nostro lavoro quotidiano”. A partire da oggi, ventesimo anniversario dell'attentato al giudice Giovanni Falcone.