SAN POLO DI PIAVE – Rubavano palloni professionali del valore di circa 100 euro per rivenderli ad un quinto del loro valore, 20 o anche 15 euro. Era il passatempo di quattro ragazzini delle medie, di età compresa tra i 13 ed i 15 anni, segnalati dai carabinieri alla Procura del Tribunale dei Minori di Venezia.

I quattro si sono intrufolati in più occasioni all’interno degli spogliatoi di due società sportive dilettantistiche della zona di San Polo di Piave. Negli ultimi due mesi hanno preso dei palloni professionali con il logo “Champions League”, utilizzati anche in partite di calcio di massimo livello e per questo così costosi, ma anche borsoni in uso alle società sportive.

Il tutto avveniva in pieno giorno, quando non c’era nessuno a giocare a calcio, e in un’occasione hanno pure forzato gli infissi per entrare. Un’altra volta, invece, sono riusciti a rubare un casco in un negozio specializzato in articoli per moto. Furti dei quali probabilmente i ragazzini si vantavano con gli amici, dato che, stando a quanto hanno riscontrato i carabinieri, la voce si era sparsa in paese.

E se uno voleva comprare un pallone a pochi soldi sapeva che loro lo sapevano fornire. In seguito alle denunce per furto presentate dai dirigenti delle società sportive, i carabinieri hanno fatto presto a chiudere il cerchio attorno ai quattro ragazzini. Sono stati convocati in caserma accompagnati dai genitori, tutta gente per bene caduta dalle nuvole, ed hanno vuotato il sacco. La merce rubata, per un valore complessivo di circa 1.500 euro, è stata restituita ai proprietari.

Matteo Ceron