TREVISO - La banda del mitra continua a colpire nel Trevigiano, seminando paura tra commercianti e clienti. Tre rapine in cinque giorni, cinque negli ultimi dodici giorni: l’escalation di violenza ha coinvolto supermercati e tabaccherie, con modalità che fanno pensare a un gruppo organizzato.  

L’ultimo episodio è avvenuto sabato sera, poco prima delle 20, al supermercato Prix di via Castellana, a Treviso. Tre uomini, forse quattro, con il volto coperto da passamontagna e armati di mitra, hanno fatto irruzione nel punto vendita, minacciando una cassiera e intimandole di svuotare la cassa. In meno di due minuti, i banditi hanno raccolto circa 1.000 euro. Dopo un tentativo fallito di forzare una seconda cassa, si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Panda gialla, rubata poco prima.  

Una dinamica simile si è verificata venerdì sera al Crai di San Vito di Altivole, dove due rapinatori armati e travisati hanno prelevato 1.500 euro dalla cassa, fuggendo su un’utilitaria rossa poi abbandonata. Anche martedì scorso, alla tabaccheria di via Maggiore a Piavon di Oderzo, il gruppo ha agito con lo stesso modus operandi, utilizzando un’arma da fuoco per intimorire le vittime.  

Le forze dell’ordine, impegnate nelle indagini, hanno ritrovato i veicoli usati nelle rapine, tutti rubati e abbandonati dopo i colpi. La sequenza di azioni violente, unite all’uso di armi – vere o fedeli riproduzioni – e alla frequenza degli assalti, preoccupa i residenti e impone un’intensificazione dei controlli. Carabinieri e polizia stanno lavorando a pieno ritmo per individuare i responsabili di questa ondata di criminalità che sta scuotendo la Marca.

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