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08 gennaio 2025

Treviso

RECUPERATI 41 MILIONI DI IMPOSTE NON VERSATE

L’ufficio delle Entrate di Treviso ha recuperato il 41 per cento in più rispetto ai 29,5 milioni del 2008

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

RECUPERATI 41 MILIONI DI IMPOSTE NON VERSATE

Treviso - Oltre 41 milioni di euro. E’ quanto ha incassato l’Ufficio delle Entrate di Treviso nel 2009, in pratica il 41 per cento in più rispetto ai 29,5 milioni del 2008. Il dato significativo è che 27,5 milioni di euro (il 66%) derivano da versamenti diretti, ovvero dall’adeguamento spontaneo dei contribuenti alle contestazioni accertate dall’ufficio, a dimostrazione che la lotta all’evasione fiscale prosegue con una crescita della qualità degli accertamenti, che induce la maggior parte dei contribuenti ad adeguarsi spontaneamente alle pretese erariali.

14,6 milioni derivano, invece, dalla riscossione dei maggiori tributi iscritti a ruolo in anni precedenti e versati a Equiltalia. Nel 2009 l’Ufficio delle Entrate ha effettuato 4.940 controlli sostanziali ai fini delle Imposte Dirette, Iva ed Irap, il 42,5% dei quali è stato definito con il procedimento dell’accertamento con adesione o con acquiescenza del contribuente ai valori accertati dall’ufficio. Sono stati, inoltre, conclusi 4.510 controlli di natura formale sulla spettanza delle detrazioni e degli oneri indicati nella dichiarazione dei redditi e 5.621 controlli formali sulle varie forme di agevolazioni fiscali.

Sempre durante lo scorso anno sono state condotte 61 verifiche fiscali, di cui 21 relative alle imprese di medie dimensioni, cioè con volume d’affari inferiore a 100 milioni di euro e 40 relative a soggetti di piccole dimensioni, con volume d’affari inferiore a 5 milioni di euro. L’ufficio delle Entrate ha anche svolto un’azione di controllo derivante dall’applicazione degli studi di settore che è stata più incisiva rispetto a quella effettuata nel 2008, perché, anche se è stato ridotto il numero degli accertamenti, si è verificato un incremento della maggiore imposta mediamente accertata.

Infatti, dal maggior importo medio accertato di euro 3.661 per ogni accertamento del 2008 si è passati a euro 9.049 per l’anno 2009. Molti i cittadini che si sono rivolti all’Ufficio delle Entrate per chiedere servizi: quelli maggiormente erogati sono stati la registrazione di atti privati e di contratti di locazione; la registrazione e liquidazione delle dichiarazioni di successione; l’assistenza sulle comunicazioni di irregolarità e sulle cartelle di pagamento relative al controllo formale delle dichiarazioni dei redditi; operazioni di rilascio, variazione, duplicato del codice fiscale, Tessera Sanitaria e Partita Iva.

Altro dato importante riguarda l’assistenza fornita ai cittadini per la compilazione e la trasmissione telematica della dichiarazione dei redditi, in quanto ha visto impegnato l’Ufficio nella predisposizione di 832 dichiarazioni Unico Persone Fisiche relative ai redditi posseduti nell’anno 2008 e nella trasmissione telematica di n. 1.768 modelli.

Sono stati controllati 17.740 atti pubblici (atti di compravendita, atti societari, donazioni, permute); sono state calcolate le imposte dovute per la registrazione di 7.287 atti giudiziari (sentenze, decreti ingiuntivi); sono state calcolate e liquidate le imposte su 2.607 dichiarazioni di successione; è stata effettuata la registrazione di n. 17.024 atti privati, tra cui contratti di locazione, di comodato, di leasing, preliminari di compravendita.

Per quanto, poi, concerne i rimborsi, l’Ufficio è stato impegnato nell’emissione di ordinativi di pagamento per 2,5 milioni di euro (646 rimborsi IVA, 1.676 rimborsi IVA auto, 4.277 rimborsi Imposte Dirette, oltre a n. 190 rimborsi relativi a imposta di registro e ad imposte minori).

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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