Richiesto l’inserimento del Teatro Accademico di Castelfranco tra i monumenti nazionali
Formulata nei giorni scorsi l’istanza sarà al vaglio della Camera dei deputati questa settimana
![Teatro Accademico di Castelfranco Teatro Accademico di Castelfranco](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/1%20teatro%20505x273_1.jpg?itok=ctCV2DHQ)
CASTELFRANCO VENETO – Il Teatro Accademico di Castelfranco Veneto è certo tra i vanti architettonici della Città del Giorgione e a ragion veduta. Ora si prospetta l’ipotesi che possa essere inserito nell’elenco dei monumenti nazionali, su iniziativa dei deputati leghisti Dimitri Coin e Ingrid Bisa che hanno depositato un emendamento alla Camera dei Deputati, sul quale si attende un pronunciamento questa settimana. Va ricordato che il Teatro castellano venne costruito tra il 1754 e il 1780 su progetto dell’architetto Francesco Maria Preti di Castelfranco Veneto (1701-1774). Quindi tra il 1853 e il 1858 venne ampliato con l’edificazione della facciata e dell’atrio, su disegno dell’ingegnere castellano Antonio Barea a cui si deve anche la ristrutturazione interna, volta a consentire la rappresentazione di spettacoli operistici.
A commissionare l’edificio fu la Società degli Accademici e, in particolare, Jacopo e Giordano Riccati e nacque con una funzione duplice: quella di ospitare le riunioni diurne degli Accademici nonché gli spettacoli teatrali e musicali dopo il tramonto. La proprietà passò di ano nel 1970 con l’acquisizione da parte della Società del Teatro del Comune di Castelfranco Veneto, per un importo simbolico di 101.000 lire; quindi, tra il 1973 e il 1977 la Municipalità si fece carico di restaurarlo e riconsegnarlo alla collettività per la pubblica fruizione. Da allora è tornato a essere il cuore pulsante della cultura nella città di Castelfranco Veneto.