01/12/2024sereno

02/12/2024velature lievi

03/12/2024nuvoloso

01 dicembre 2024

Conegliano

Ristorante ai piedi del Castello, "Zambon mi stupisce"

Realacci, sconcertato, porta il caso Paccagnella in parlamento

| Stefania De Bastiani |

immagine dell'autore

| Stefania De Bastiani |

Ristorante ai piedi del Castello,

CONEGLIANO - “Per rilanciare l’economia e battere la crisi, l’Italia deve fare l’Italia e scommettere sulle cose che la rendono unica: bellezza, qualità, cultura, conoscenza, paesaggio, legame con i territori". E' chiarissimo Ermete Realacci (in foto), presidente della Commissione Ambiente territorio e Lavori Pubblici della Camera. E diretto: "Da Conegliano arrivano notizie su un poco lungimirante progetto di gestione del Territorio".

 

Il presidente dell'VIII Commissione Ambiente si riferisce al ristorante con parcheggio annesso che dovrebbe sorgere ai piedi del Castello di Conegliano, grazie al va libera del Comune che, in tal modo, risarcirebbe il proprietario dell'area Adriano Paccagnella. Il caso ha già fatto parlare di sè. Ha fatto infuriare il Pd di Conegliano, gli ambientalisti, i cittadini. Ha suscitato polemiche ancora in fermento. E ora è finito in parlamento.

 

A portarcelo è appunto Realacci, che ha presentato un interrogazione ai ministri della Cultura e dell'Ambiente. "Anziché essere valorizzato al meglio, il Castello di Conegliano, fulcro medievale della città famosa in tutto per uno dei vanti del Made in Italy agroalimentare italiano come il vino Prosecco, potrebbe presto vedere sorgere ai propri piedi un ristorante e un parcheggio - riferisce Realacci ai ministri - L’area in oggetto è peraltro a grave rischio franoso e classificata come boscata dal PRG e come tale inedificabile".

 

Realacci è preoccupato: come si può costruire su un terreno franoso e non adatto, per questioni di sicurezza, a essere edificato? E (tristemente) meravigliato: "Mi stupisce che una persona di valore come il Sindaco, Floriano Zambon, già presidente nazionale ed europeo delle Città del Vino, attento alle istanze del  territorio e alla qualità del Made in Italy, possa avallare tale progetto". Il presidente ambientalista vuole dunque vederci chiaro: "Ai ministri interrogati chiedo inoltre se tale variante sia compatibile con la salvaguardia e la valorizzazione del prezioso complesso del Castello di Conegliano e se essa non comprometta la pubblica sicurezza intervenendo su  un’area ad alto rischio franoso che sovrasta la città di Conegliano, già territorio a rischio sismico 2".

 



foto dell'autore

Stefania De Bastiani

SEGUIMI SU:

Leggi altre notizie di Conegliano
Leggi altre notizie di Conegliano

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×