I rom querelano il sindaco di Treviso Conte: "Liberiamo Treviso dal razzismo"
Sabato 23 marzo corteo di protesa a Treviso
| Isabella Loschi |
TREVISO - L’associazione Nazione Rom ha annunciato una nuova manifestazione “per liberare Treviso dal razzismo” e nel frattempo ieri ha anche presentato alla Procura di Treviso una querela nei confronti del sindaco Mario Conte per “diffamazione continuata ed aggravata da finalità di discriminazione e/o di odio etnico e razziale”. c
Ad annuncialo Marcello Zuinisi, legale dell’associazione rom, mostrando tutti i messaggi stampanti, apparsi in rete dopo le dichiarazioni del sindaco sulla legalità legate ai rom. Tutto è partito dal sit-in in piazza Indipendenza del 7 marzo scorso, dove l’associazione rom protestava contro i possibili sgomberi nei comuni di Trevignano, Cessalto e Vedelago.
“Il sindaco Conte - spiega il legale - ha diffamato i cittadini di etnia Rom, Sinti e Caminanti, di Trevignano, Vedelago e Cessalto accusandoli ingiustamente di non possedere requisiti di cittadinanza, di allacciarsi abusivamente all’energia elettrica alimentando con le sue dichiarazioni pregiudizi e razzismo contro una piccola minoranza etnica che vive in questi comuni regolarmente, paga le tasse, in possesso di cittadinanza italiana e carta d’identità”.
Sabato 23 marzo scenderanno di nuovo in piazza per “liberare Treviso dal razzismo e chiedere nuovamente un tavolo con i rappresentanti dei comuni interessati e la Regione, per arrivare al blocco degli sgomberi e programmare percorsi di inclusione sociale”. Il corteo partirà alle 10.30 dalla stazione ferroviaria, proseguirà lungo le vie del centro, fino al arrivare davanti al municipio a Cà Sugana.