La Rucker Sanve ingaggia Patrizio Verri
L’ala azzurra sarà al servizio di coach Marco Mian e del suo staff
| Marco Tartini |
SAN VENDEMIANO – Originario di Parma e cresciuto nel settore giovanile di Reggio Emilia, Verri ha maturato esperienze importanti in Serie B. Ala di 195 cm per 82 kg, il classe 1988 ha giocato negli ultimi tre campionati con la maglia di Vigevano e arriva a San Vendemiano per dare al team bianconero versatilità tecnica e tattica.
L’operazione Verri è stata chiusa in pochissimo tempo dal GM Gherardini, che descrive così il nuovo numero 28 della Belcorvo: «Patrizio lo abbiamo incontrato come avversario in maglia Vigevano, è un giocatore di assoluto valore per la categoria e crediamo sia il profilo ideale che ci serviva in questo momento e in ottica futura. È un interno che può fare sia il 3 sia il 4, ma sa rendersi pericoloso anche da oltre l’arco. Siamo fiduciosi che possa da subito mettersi al servizio dello staff tecnico».
Dopo la trafila nel settore giovanile di Reggio Emilia, Verri esordisce con la Reggiana in A2, vince uno scudetto U21 nel 2007 prima di vestire per tre anni la casacca della Fortitudo Bologna, a cavallo tra B e A2. Segue poi il campionato con solo vittorie (ben 38) a Vigevano che valgono la promozione in B. Proprio della compagine lombarda è stato il capitano nella stagione passata, interrotta per il Covid-19.
Queste le prime parole da giocatore della RS: «Sono molto contento della chiamata da parte della Rucker Sanve, si tratta di un’opportunità importante e non ho avuto alcuna esitazione ad accettarla. Da anni è conosciuta per serietà, professionalità e progettualità e non vedo l’ora di iniziare. Mi dispiace arrivare in un momento non fortunato per alcuni miei compagni, spero recuperino presto. Fortunatamente, però, arrivo qui dopo aver visto la partita vinta contro Cividale e so che entro a far parte di un team che ha dimostrato valori importanti. Che tipo di giocatore sono? Versatile, mi piace giocare sia interno che tirare da fuori, mentre in difesa mi piace fare cose utili, anche quelle magari poco evidenti ma necessarie alla squadra».