Salto con l'asta in centro a Oderzo: vince l'atleta statunitense Waters
L’americano si aggiudica la prima edizione della gara in piazza a Oderzo saltando 5.40, misura superata anche dal connazionale Oates. La veronese Giada Pozzato conquista la gara femminile
| Angelo Giordano |
ODERZO – Applausi per le acrobazie degli uomini volanti. Piazza Grande, a Oderzo, nel pomeriggio di sabatro, ha ospitato le gare élite del 1° Pole Vault Opitergium, gara di salto con l’asta che nella città trevigiana ha inaugurato il Festival per lo Sport Veneto, iniziativa voluta e sostenuta dalla Regione su progetto del Coni Veneto.
All’ombra del Torresin, la caratteristica torre dell’orologio che svetta in Piazza Grande, dopo un’esibizione giovanile, i primi applausi sono stati per la veronese Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950), unica a superare i 4 metri e poi salita a 4.20, prima di sbagliare i 4.31, misura che le avrebbe regalato il nuovo record personale. I 4 metri sono stati la quota che ha determinato la decisiva selezione. Su questa misura si sono arenate le ambizioni della britannica Felicia Miloro, seconda con 3.80, e della croata Lea Bubalo, terza con lo stesso risultato. Quarta, con 3.60, l’azzurrina Giulia Busatta (Gs Fiamme Oro Padova), reduce dai Mondiali under 20 di Lima. Poi riflettori puntati sulla gara maschile, che non ha tradito le previsioni: con il campione italiano Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) incappato in una giornata di scarsa vena (“Ho litigato per tutta la gara con la pedana”) e fermatosi a 4.90, la sfida per la vittoria ha visto protagonisti i due americani accreditati delle migliori misure di presentazione. Carson Cody Waters – 5.72 di record personale – è entrato in gara a 5.20, superando la misura al primo tentativo, e questo ha indirizzato la gara a suo favore. Il connazionale Olen Tray Oates, arrivato a Oderzo con un primato di 5.82, ha infatti superato i 5.20 al secondo tentativo. E quell’errore ha determinato la classifica finale a favore di Waters quando entrambi, dopo aver saltato 5.40 alla prima prova, non sono riusciti a superare i 5.60. Positivo il bilancio della prima giornata del Pole Vault Opitergium. Piazza Grande, in un pomeriggio caldissimo, si è gradualmente riempita di pubblico. In prima fila anche il sindaco di Oderzo, Maria Scardellato, e il presidente del Coni Veneto, Dino Ponchio. Domani mattina, dalle 10, altra gara dedicata ad atleti locali, assoluti e master. In pedana anche il giovane Elia Dall’Antonia, campione italiano allievi e promessa di ATL-Etica San Vendemiano, società organizzatrice del Pole Vault Opitergium, in collaborazione con l’amministrazione comunale, la Regione del Veneto e il Coni Veneto.
RISULTATI. UOMINI: 1. Carson Cody Waters (USA) 5.40, 2. Olen Tray Oates (USA) 5.40, 3. Ivan Geronimo Seric (CRO) 5.05, 4. Jak Rovan (SLO) 4.90, 5. Matteo Miani (Assindustria Sport) 4.90, 5. Matic Buble Trselic (SLO) 4.90, 7. Federico Biancoli (Atl. Riccardi Milano 1946) 4.90. DONNE: 1. Giada Pozzato (Atl. Brescia 1950) 4.20, 2. Felicia Miloro (GBR) 3.80, 3. Lea Bubalo (CRO) 3.80, 4. Giulia Busatta (Gs Fiamme Oro Padova) 3.60, 5. Francesca Dussin (Atl. Libertas Unicusano Livorno) 3.60, 6. Stella Tronchin (Assindustria Sport) 3.40.
Foto del 1° Pole Vault Opitergium (Elia Bassan)