CASTELFRANCO – Una strada lungo la quale in troppi corrono, mettendo in serio pericolo l’incolumità degli altri automobilisti, ma soprattutto di pedoni e ciclisti. Sono anni che il comitato frazionale di Sant’Andrea Oltre il Muson chiede all’Amministrazione comunale di agire concretamente per aumentare la sicurezza lungo via Priuli e via Picà, dove domenica scorsa, 16 ottobre, si è registrato l’ennesimo incidente stradale, per fortuna senza conseguenza per le persone.

Il sinistro ha tuttavia abbattuto parte della staccionata che separa la strada dalla pista ciclo-pedonale (vedi foto sotto), a dimostrazione di come tale struttura non abbia alcuna funzione protettiva, essendo stata danneggiata in precedenza da un altro incidente stradale, avvenuto il 19 febbraio 2022. In quell’occasione, era stata investita una persona, mentre da allora la staccionata non è più stata riparata.

“La pista ciclo-pedonale – dichiarano dal comitato frazionale – è usata dai ragazzi che vanno a scuola, da persone anziane che passeggiano o vanno al cimitero o ai vari servizi e da altre persone che la usufruiscono per i più disparati motivi”. Oltre al ripristino della staccionata, la richiesta è che siano adottate alcune semplici ma efficaci misure volte ad aumentare la sicurezza, diminuendo in primis la velocità dei veicoli, che sfruttano i due lunghi rettilinei per premere sull'acceleratore, ben oltre i limiti consentiti. Azioni per limitare la velocità potrebbero essere, ad esempio, l'aumento gli appostamenti dei vigili urbani oppure l'installazione di dissuasori o strisce sonore.

Il messaggio che si vuole lanciare è principalmente uno: agire prima che sia troppo tardi, prima che l’ennesima tragedia della strada colpisca la comunità di Castelfranco.