Scandalo ai Lord, vice speaker beccato con cocaina e prostitute
| Chiara Rover |
"Lord Coke", Lord cocaina. E' stato ribattezzato così dal Sun on Sunday il barone John Sewel, vice speaker della Camera dei Lord, immortalato sulla prima pagina dell'edizione odierna del tabloid mentre sniffa cocaina nel corso di un festino con due prostitute "da 200 sterline a notte". Immediata la reazione della Camera Alta del Parlamento britannico, che ha chiesto l'intervento di Scotland Yard e l'apertura di un'indagine. Immediate anche le dimissioni di Lord Sewel che, ironia della sorte, presiedeva la commissione che vigilava sugli standard di condotta degli altri Lord.
Il 69enne Sewel, sposato con due figli, ex esponente laburista ed in passato fedelissimo dell'ex premier Tony Blair, è stato ripreso in video mentre, nel suo appartamento di Londra e in compagnia di due prostitute, sniffava "tre strisce di cocaina nell'arco di tre quarti d'ora".
Altre immagini lo ritraggono mentre assume la droga attraverso una banconota arrotolata da 5 sterline dal seno di una delle ragazze. Le sue dimissioni dalla presidenza della commissione di vigilanza sono state annunciate direttamente dalla Baronessa D'Souza, speaker della Camera dei Lord, che ha definito le rivelazioni del Sun sul comportamento di Sewel "scioccanti e inaccettabili".
A far aumentare lo sdegno dei lettori e dei contribuenti britannici contribuiranno anche le altre rivelazioni del Sun che ricorda che Sewel per il suo incarico parlamentare percepisce uno stipendio di oltre 84mila sterline l'anno (circa 120mila euro) e che tra il 2001 e il 2010 ha goduto di rimborsi spese per oltre 403mila sterline (568mila euro).