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16 luglio 2024

Esteri

Sciopero: Salvini firma la precettazione. Cosa vuol dire? E cosa accade?

Cgil e Uil allo scontro con il governo. I sindacati tirano dritto

| Carlo De Bastiani |

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| Carlo De Bastiani |

sciopero generale, Maurizio Landini

In una mossa senza precedenti,il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha deciso di annullare lo sciopero generale di 8 ore proclamato dai sindacati per il 17 novembre. L'ordinanza, che riduce la mobilitazione da 8 a 4 ore, dalle 9 alle 13, ha scatenato l'ira dei sindacati, con il leader della CGIL, Maurizio Landini, che lo definisce un "atto politico gravissimo".

La decisione del governo ha portato alla rottura totale con i sindacati, che hanno respinto le richieste di riduzione avanzate dal Garante sugli scioperi. Cgil e Uil hanno deciso di andare allo scontro, definendo la mossa del governo "una manovra miope e sbagliata che fa cassa sui pensionati".

Il Ministro Salvini sostiene di aver firmato l'ordinanza per salvaguardare "il diritto alla mobilità di milioni di persone" e ha accusato i sindacati di rappresentare "una estrema minoranza politicizzata". La riduzione di orario mira soprattutto allo stop di 8 ore a turno nel settore dei trasporti, dal locale alle ferrovie, dal trasporto marittimo ai taxi, con l'eccezione del trasporto aereo.

Maurizio Landini non ha usato mezze misure nel commentare la decisione, definendola "un atto politico gravissimo". Ha sottolineato che è la prima volta nella storia del Paese che il governo tenta di precettare il diritto di scioperare delle persone, un attacco esplicito al diritto di sciopero che va oltre la difesa sindacale.

Il leader Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha affrontato il tema salariale, sottolineando la perdita del potere di acquisto del 15% di salari e pensioni. Ha criticato l'intervento del governo sul cuneo fiscale e la mancanza di azioni sulla sicurezza sul lavoro. Bombardieri ha accusato il Ministro Salvini di parlare "a sproposito" dello sciopero, rimarcando l'importanza della rappresentanza sindacale basata sui numeri.

In questo clima di tensione, con il governo che impone la sua decisione nonostante la resistenza dei sindacati, resta da vedere come evolverà la situazione nei prossimi giorni. La politica, il diritto di sciopero e le questioni salariali si intrecciano in una giornata convulsa, con conseguenze che potrebbero riverberarsi a lungo nel panorama sindacale italiano.

In un mondo sempre più complesso, emerge un potere poco conosciuto ma che può cambiare radicalmente il corso degli scioperi: la precettazione. Ma cosa significa davvero questo termine? Scopriamo insieme il suo significato e le implicazioni che porta con sé.

Il Significato di Precettazione: Un'Arma Amministrativa
La precettazione è un provvedimento amministrativo straordinario che interviene nel contesto degli scioperi, imponendo il termine alle manifestazioni di protesta. Questo strumento, previsto dalla legge numero 146 del 1990, mira a bilanciare il diritto di sciopero con i diritti di godimento della persona.

Il Caso dei Diritti in Pericolo: Quando Scatta la Precettazione
L'ordinanza di precettazione si attiva quando si ravvisa un "fondato pericolo di pregiudizio grave e imminente ai diritti della persona costituzionalmente garantiti". Questi diritti includono la vita, la salute, la libertà, la sicurezza, la libertà di circolazione, l'assistenza e previdenza sociale, l'istruzione e la libertà di comunicazione.

Autorità e Commissioni Coinvolte: Il Puzzle della Precettazione
Il potere di emettere un'ordinanza di precettazione è attribuito al Presidente del Consiglio dei Ministri, a un Ministro da lui delegato per conflitti di portata nazionale o interregionale, e al Prefetto per questioni di ambito più ristretto. Un ruolo cruciale è svolto dalla Commissione di Garanzia, che monitora l'opportunità della precettazione per evitare abusi.

Contenuto e Funzionamento dell'Ordinanza: Come Cambia la Partita
L'ordinanza di precettazione impone misure preventive per evitare pregiudizi ai diritti costituzionalmente tutelati. Questo può includere l'invito alle parti coinvolte a desistere dai comportamenti che provocano il pericolo, con la proposta di conciliazione. L'obiettivo è garantire adeguati livelli di funzionamento dei servizi, bilanciando il diritto di sciopero con i diritti della persona.

Scadenze e Comunicazioni: Le Regole del Gioco
L'ordinanza deve essere emessa almeno 48 ore prima dell'inizio dello sciopero, salvo tentativi di conciliazione in corso o ragioni di urgenza. Viene comunicata alle parti interessate attraverso vari canali, compresi affissi nei luoghi di lavoro e notizie pubblicate su organi di stampa nazionali o locali.

Sanzioni: Chi Rischia e Quanto Costa
Le sanzioni per la violazione dell'ordinanza variano a seconda che la trasgressione sia commessa da lavoratori e organizzazioni sindacali o da amministrazioni e imprese. Le multe possono essere salate, oscillando tra 2.500 e 50.000 euro al giorno, a seconda della gravità e delle dimensioni economiche dell'organizzazione.


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