Sesso a tre a 13 anni, il video diffuso su WhatsApp
Minorenni accusati di violenza sessuale e pornografia minorile
CASTELFRANCO - 13 anni, un rapporto sessuale a tre. Un video diffuso, attraverso WhatsApp, a migliaia di ragazzini trevigiani.
Tre minori, tra i 14 e i 15 anni, sono stati denunciati dai carabinieri di Castelfranco Veneto per aver inviato ad un migliaio di coetanei un filmato in cui si vedeva una 13enne compiere rapporti sessuali con due dei giovanissimi indagati. I tre sono accusati di violenza sessuale e pornografia minorile.
L'indagine dell'Arma è iniziata dalla denuncia del padre della vittima, informato dal nipote, tra i destinatari del video. I carabinieri hanno così appreso che, alcune settimane fa, la ragazzina, al terzo anno della scuola media, era stata avvicinata più volte dai giovani che l'hanno poi convinta a seguirli in un garage e, mentre uno faceva da palo, a compiere atti sessuali.
Il tutto è stato ripreso col telefonino e i filmati sono stati poi inviati a un migliaio di ragazzi. La 13enne, particolarmente scossa, è ora seguita da uno psicologo e si sarebbe rifiutata di tornare a scuola.
Il fenomeno dello scambio attraverso il web o smartphone di fotografie sessualmente esplicite "è un'emergenza sociale di cui si devono occupare tutti, istituzioni comprese". Lo ha detto il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro, intervenendo sulla vicenda di una rete composta da adolescenti attiva in questo ambito scoperta nei giorni scorsi nel trevigiano.
"La prevenzione non basta - ha aggiunto, richiamando iniziative educative in questo senso adottate da tempo dalla Provincia stessa - se accanto non vengono prese anche altre misure. Si tratta, anche in questo caso, di una questione di legalità e sicurezza che deve essere affrontata come un problema appartenente a tutta la comunità, senza puntare il dito - ha concluso - esclusivamente sulle parti coinvolte".
(Nella foto la conferenza stampa dei carabinieri in cui è stato illustrato il caso)