SI E' SPENTO GAETANO SPAMPINATO, STORICO DIRETTORE DELL'USL 9
Ieri il funerale nella chiesa del Sacro Cuore
| Mauro Favaro |
TREVISO – Se n'è andato uno dei più importanti e famosi amministratori pubblici del Veneto. Venerdì sera si è spento Gaetano Spampinato, di 73 anni, per molto tempo impegnato nel mondo della sanità della Marca all'interno della direzione dell'Usl 9, prima braccio destro di Stellini e poi direttore generale sino all'arrivo di Dario, e tra le altre cose pure protagonista di una parentesi nel Treviso Calcio di Setten, di cui è stato responsabile amministrativo.
E' mancato nella sua casa di via Istra, appena fuori le mura, dopo una dura malattia. “Se l'è portato via un male che non perdona – spiega attonita la moglie, Nunzia Ciccolo – ringrazio l'Advar per tutto l'aiuto che ci ha dato”. Oltre a lei ha lasciato i suoi due figli, Francesco e Filippo.
A livello professionale Spampinato, originario dalla Calabria, è nato nella Marca. Qui, infatti, si era trasferito oltre 45 anni fa, dopo la laurea in giurisprudenza all'università di Messina, dove aveva conosciuto la moglie. La sua è stata una carriera lunga e brillante, iniziata nel 1966 all'Istituto di previdenza (ex Inam) di cui nel 1979 divenne direttore provinciale. Nello stesso periodo la riforma sanitaria lo fece transitare nell'allora Usl 10.
Ai vertici dell'azienda assunse inizialmente l'incarico di responsabile del personale e poi di direttore amministrativo. Sino al ruolo di direttore generale vicario, staffetta tra la fine dell'era di Domenico Stellini e l'inizio di quella di Claudio Dario nel 2003. Non solo. Pochi mesi dopo, infatti, passò a Venezia all'assessorato regionale alla Sanità, dove divenne responsabile delle relazioni con i sindacati e dove si impegnò su un progetto per la politica gestionale delle risorse umane affidato all'università di Padova.
Persona molto conosciuta pure fuori dall'ambiente sanitario, ha lavorato anche nel sociale, tanto che dal 2001 al 2003 fu presidente del Lions club di Treviso Sile. Ma l'attività di Spampinato nella Marca non si ferma qui. A metà del 2005, infatti, quando era in pensione, assunse l'incarico di direttore amministrativo del Treviso Calcio di Ettore Setten.
“Ha trascorso tutta la sua carriera nella sanità trevigiana: occupava importanti incarichi dirigenziali già nei vecchi enti assistenziali ed è stato uno dei protagonisti della transizione in seguito alla riforma dell'ottanta che ha visto la nascita delle Usl – ricorda il direttore che gli è succeduto – in un lungo periodo, come direttore del personale prima e direttore amministrativo poi, si è dimostrato sempre un valido professionista diventando una figura storica della sanità trevigiana, che oggi lo ricorda con grande riconoscenza”.
L'ultimo saluto gli è stato dato ieri pomeriggio in una chiesa del Sacro cuore gremita di ex colleghi e collaboratori di varie aziende sanitarie venete. Il feretro, poi, ha continuato alla volta del cimitero di San Lazzaro.