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08 gennaio 2025

Cronaca

Siria, raid Usa nel nord ovest. Biden: "Eliminato leader Isis"

Sette i civili uccisi, fra cui 4 minori

| Ingrid Feltrin Jefwa |

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| Ingrid Feltrin Jefwa |

leader Isis

SIRIA - Ucciso in un raid Usa in Siria il leader dell'Isis, Abu Ibrahim al-Hashimi al-Qurayshi. Lo ha annunciato il presidente Usa Joe Biden, nel riferire dell'operazione militare antiterrorismo condotta "con successo" la notte scorsa ad Atmeha, nella Siria nordoccidentale. Tutti i militari Usa impegnati nell'operazione, ha detto il presidente Usa, "sono ritornati salvi dall'operazione". Almeno 13 le vittime, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani, che parla di 7 civili uccisi: tre donne e quattro minori.

Dopo l'annuncio di Biden, un funzionario di alto livello dell'Amministrazione Usa ha riferito al New York Times che al-Quraishi è rimasto ucciso all'inizio dell'operazione, quando ha fatto esplodere una bomba che ha ucciso lui e membri della sua famiglia, compresi donne e bambini. Il raid è stato condotto da circa una ventina di militari delle forze speciali Usa, giunti sul luogo a bordo di elicotteri e fiancheggiati da elicotteri d'assalto, da droni armati Reaper e da cacciabombardieri. L'operazione ricorda quella condotta nell'ottobre del 2019, che ha portato all'uccisione dell'allora leader dell'Isis, Abu Bakr al-Baghdadi, anch'egli morto dopo aver fatto detonare un giubbotto esplosivo.

Il raid Usa è giunto a pochi giorni di distanza dal più ampio scontro armato con i miliziani dell'Isis, dopo la fine del cosiddetto califfato tre anni fa. Le forze Usa hanno sostenuto l'offensiva delle milizie curde nel nordest della Siria per oltre una settimana, nel tentativo di liberare la prigione della città di Hasaka, occupata dai miliziani islamisti. L'eliminazione di al-Quraishi, successore di al-Baghdadi alla guida dell'Isis, è considerata dagli osservatori un duro colpo all'organizzazione terroristica.

Il gruppo di difesa civile dei Caschi bianchi riferisce di aver recuperato 13 corpi, compresi quelli di sei minori e quattro donne, da una casa che appare come l'obiettivo dell'operazione. I Caschi bianchi aggiungono di aver medicato un vicino e una bambina che viveva nella casa, la cui intera famiglia è stata uccisa. L'attacco è avvenuto nella provincia settentrionale di Idlib.

Un testimone che vive a meno di tre chilometri di distanza, Ahmed, ha detto per telefono al Washington Post, di aver sentito il suono degli elicotteri in arrivo verso l'una del mattino. "Era un suono orribile", ha detto, raccontando che è salito sul tetto e ha visto gli spari di mitragliatrice da uno degli elicotteri. Il suono degli elicotteri e di sparatorie è durato almeno fino alle quattro del mattino, ha raccontato. I Caschi bianchi affermano che i combattimenti sono cessati poco dopo le tre. Residenti dell'area riferiscono che la casa presa di mira è un edificio di due piani, circa un chilometro e mezzo dal confine turco.

Sui social circolano molti video sull'attacco e i suoi effetti, di cui il Washington Post non ha potuto confermare l'autenticità. In un video molto diffuso si sentono i colpi di arma da fuoco e si vedono flash luminosi nella notte, probabilmente provenienti da elicotteri. In un altro si sente una voce in arabo che dice di far uscire i bambini. "L'area è circondata da terra e dall'aria. I bambini non hanno colpa. Se vi sono bambini, fateli venire da me", dice la voce. Immagini successive al raid mostrano l'edificio devastato con pozze di sangue, vetri rotti e detriti.
 

 



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Ingrid Feltrin Jefwa

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