SOLDI A VALLÀ: «LA LEGA STROMBAZZA, MA NOI NO»
Polemica di Remo Sernaggiotto: «L’emendamento porta la firma del Pdl»
Riese Pio X – Una pugnalata alle spalle. Questa la sensazione del Pdl locale di fronte alle rivendicazioni della Lega Nord in merito al sospirato risarcimento destinato ai cittadini di Vallà danneggiati dalla tromba d'aria.
Gli oltre 10 milioni che con un emendamento sono stati inseriti nella Finanziaria sono un risultato di entrambi i partiti, Lega e PDL, alleati di governo e concordi nell'aiutare i trevigiani colpiti dal maltempo.
Eppure la Lega si sarebbe presa tutto il merito, annunciando come una sua vittoria la destinazione di quei fondi a Vallà. Ma a ben vedere la paternità del gesto va al PDL, dato che il firmatario dell'emendamento è Maurizio Saia, del Popolo delle Libertà.
A mettere le cose in chiaro, in una conferenza stampa tenutasi oggi a Treviso, è Remo Sernaggiotto, capogruppo del Pdl in Regione. Sernaggiotto sottolinea come senza il Pdl il famoso emendamento alla finanziaria che ha consentito di far arrivare i soldi non sarebbe mai passato.
Infuocata la conferenza stampa di questa mattina indetta da Sernaggiotto (in foto).
«Quando si governa in coalizione – ha attaccato – il merito è al 50% di un partito e 50% di un altro. Noi non abbiamo strombazzato sui giornali nulla, perché ritenevamo giusto e corretto rispetto alla tragedia portare i soldi e stare in silenzio. Le Lega ha fatto dichiarazioni e noi ora siamo costretti a reagire».
«L’emendamento – ha precisato Sernaggiotto - porta il nome di Maurizio Saia, deputato padovano del Pdl. Nel frattempo anche la giunta regionale aveva deliberato per quei 2,8 milioni sempre soldi nazionali. Noi non diciamo che siamo solo noi ad averli portati i soldi, li abbiamo portati noi e la Lega Nord».
Secondo Sernaggiotto, in sostanza, c’è stata una strumentalizzazione del caso Vallà. «Hanno cercato il consenso oltre ogni possibilità – ha detto ancora -. E noi riteniamo che questo sia sbagliato: sulle disgrazie non si specula mai. Si portano i soldi perché ne hanno diritto i nostri concittadini di Vallà. C’è stata una sinergia di tutti i deputati del Popolo delle Libertà e della Lega. Sono stato informato subito dell’emendamento da Maurizio Saia: avrei potuto chiamare subito i giornalisti, ma non l’ho fatto. Dico agli amici della Lega che su queste cose si fa una conferenza stampa congiunta, senza strombazzare niente. Ci sono le elezioni e forse c’è chi decide di gridare».