CASTELFRANCO VENETO – Qualche giorno fa il circolo PD di Castelfranco aveva divulgato la notizia dell’imminente chiusura del reparto di Pediatria dell’ospedale cittadino. All’indomani, dopo che l'annuncio aveva destato forte malcontento in città, il direttore generale dell’Ulss 2 aveva smentito l'ipotesi, rassicurando i cittadini sul fatto che il reparto non sarebbe stato soppresso. Le reazioni politiche sulla vicenda si sono succedute anche con uscite particolarmente pepate e ora arrivano pure le minacce di querele.

A ipotizzare il ricorso alle vie legali è Teresa Spaliviero, Segretaria di Circolo PD di Castelfranco Veneto che con tono indignato risponde in un post a quanto dichiarato pubblicamente dall’ex sindaco Luciano Dussin: «Ha scritto che ci siamo inventati la chiusura del reparto di Pediatria di Castelfranco, quando sa bene che si trattava di una decisione presa, che il direttore generale non si era neanche curato di comunicare al sindaco, era già stato organizzato il trasferimento del personale, era già stato detto ad altri che sarebbero cessate le attività dal 6 novembre. Dussin ha scritto altre amenità che qui non serve ricordare».

Ed ecco il passaggio sull’intenzione di adire le vie legali: «Quelli del PD Castelfranco Veneto sono tolleranti e buoni, ma non tre volte buoni. Finora non ho reagito alle sparate di Dussin, come si conviene nei confronti di una persona verso cui, per ragioni umanitarie, bisogna avere un elevato livello di comprensione e tolleranza… Però forse capisce un avvertimento: peseremo ogni sua parola, scritta nei social o detta in pubblico o riportata nei giornali, e se ne ravviseremo gli estremi, non esiteremo a sporgere querela».

Quindi Spaliviero conclude: «Per fortuna c'è il PD Castelfranco Veneto e la coalizione Castelfranco Merita, che hanno resa pubblica l'informazione della decisione di chiudere pediatria e ne hanno sventata l’attuazione». Va detto che la questione Pediatria ha allarmato non poco la cittadinanza, tanto all’ultimo e recente consiglio comunale sono stati molti i castellani che hanno deciso di assistere per seguire da vicino il dibattito.

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