SQUALIFICA DA RECORD: 15 SETTIMANE
Il tallonatore Benetton Ghiraldini sanzionato ai Mondiali dopo la zuffa con l'Irlanda
TREVISO - Quindici settimane di squalifica per Leonardo Ghiraldini (nella foto). Uno stop, questo del giocatore italiano, figlio della zuffa che ha visto protagonista il tallonatore azzurro durante il match del girone C perso contro l'Irlanda domenica.
Match che è costato agli azzurri l'eliminazione dal mondiale neozelandese.
Ghiraldini era stato citato dal Citing Commisioner Peter Larter (Inghilterra) per atti antisportivi (Regola 10(4)(m)), nello specifico per un contatto con la zona oculare di un giocatore irlandese nel match della Pool C della Rugby World Cup giocato il 2 ottobre a Dunedin.
Ghiraldini ha ammesso il fallo, ma non l'intenzionalità. Il giocatore è stato squalificato dal Giudice Sportivo Bruce Squire (Nuova Zelanda) secondo il processo disciplinare dei Mondiali.
Dopo un'attenta revisione di tutte le prove disponibili, comprese tutte le riprese televisive e la relazione presentata dal giocatore e dal suo legale, il Giudice Sportivo ha considerato volontario il contatto con la zona oculare del giocatore irlandese e meritevole di una sanzione di fascia alta, a partire da un minimo di 24 settimane.
Il GIudice Sportivo ha comunque considerato le attenuanti del caso, in primis gli ottimi trascorsi disciplinari di Ghiraldini, riducendo la squalifica a 15 settimane.
Tornerà disponibile dunque per il prossimo Sei Nazioni: da segnalare che la squalifica vale non solo per la nazionale ma anche per il club: fuori dunque anche nella raboDirect Pro 12 che disputa la sua squadra, ossia la Benetton Treviso.
Il giocatore ha 48 ore dall'emissione della sentenza per ricorrere in appello.