Il supermilitare che ha sposato una coneglianese: "Conegliano potrebbe essere uno dei posti più belli del mondo"
A Washington ha protetto il Presidente degli Stati Uniti
CONEGLIANO - Un amore a stelle e strisce trapiantato a Conegliano. Drake Taylor e Alessandra Giubilato si sono conosciuti cinque anni fa e si sono sposati nel 2020 al Castello di Conegliano. Lui è arrivato in Italia nel 2017, e per cinque anni ha lavorato presso la base di Aviano. Si sono conosciuti a pochi passi dalla caserma, durante un concerto di Alessandra. Oggi Drake ha 37 anni e fa il personal trainer in diverse palestre della provincia di Treviso, ma ha conservato il fisico da supermilitare che aveva un tempo.
Originario dell’Ohio, è rimasto in Italia per la moglie, ma ha imparato subito ad apprezzare le bellezze del nostro territorio e si è innamorato di Conegliano. “Questa zona è perfetta, perché si trova vicino alle montagne, a Venezia e ad altre belle città – sostiene il 37enne -. Purtroppo mi sembra che si faccia poco per attirare turisti stranieri. Qui i panorami e il cibo sono fantastici, questo territorio potrebbe davvero diventare un hub del turismo”. “Avevo un sogno – aggiunge l’ex militare -. Volevo vincere al “Gratta e Vinci” e comprare l’area ex Zanussi. Avevo anche elaborato un progetto e volevo farlo vedere al sindaco. Conegliano potrebbe essere uno dei posti più belli del mondo”.
A Washington ha protetto l’uomo più potente della terra, il Presidente degli Stati Uniti. “Ho fatto parte del servizio di sicurezza di Obama e del suo vice Biden – racconta Drake -. Ero uno dei pochi che potevano avvicinarsi al presidente con un’arma”. Ad Aviano, invece, si è occupato dell’addestramento di circa 400 soldati: parliamo di allenamenti “da film” e di circuiti studiati per ridurre allo sfinimento anche i fisici più allenati. Sotto la scorza da “duro”, però, si nasconde un romanticone. “Ci siamo conosciuti in un locale – racconta Alessandra -. Io canto spesso ad Aviano. Lui mi ha sentito cantare e il giorno dopo si è tradotto tutte le canzoni che aveva sentito”.
Qualche giorno fa, dopo un lungo iter burocratico, Drake ha preso la patente italiana. Si tratta di una conquista importante, visto che per diversi mesi Alessandra ha dovuto scarrozzarlo per tutta la provincia. “Lo portavo io in palestra – racconta -. Lavora a Volpago, Pordenone e Conegliano. Spesso lavoravo in macchina mentre lo aspettavo”. L’ italiano di Drake è ancora maccheronico, ma la pronuncia e l’accento sono spassosissimi. Alessandra ha così deciso di condividere le avventure linguistiche del marito e ha creato le pagine social “Drake parla italiano”.