Susegana, l'impresa di un gruppo di amici: un "coast to coast all'italiana" dal Tirreno all'Adriatico
L'ultima avventura del "Mezzomeccanico", gruppo formato da colleghi dell'Electrolux
SUSEGANA - Per molti appassionati di ciclismo, un sogno su due ruote è un’avventura che unisce passione, natura e amicizia. Ed è proprio ciò che è successo a fine giugno, quando un gruppo di amici e colleghi, uniti sotto il nome di "Mezzomeccanico", ha realizzato un sogno lungo quasi 300 chilometri: un coast to coast all’italiana, dal Mar Tirreno fino al Mar Adriatico. Il sodalizio di questi cicloamatori, formatosi tra i banchi di lavoro dell’Electrolux di Susegana nel 2015, è nato dalla passione comune per le due ruote e l'amore per la natura. Il gruppo, per questa volta composto da Mauro Sperandio, Marco Zancanaro, Renzo Gava e Andrea Serafin, ha deciso di mettere alla prova la propria resistenza e spirito d’avventura con un mini tour di cicloturismo, attraversando il cuore dell’Italia.
Il Viaggio
Il viaggio ha preso il via venerdì 28 giugno con un trasferimento in treno regionale fino a Pisa. Qui, con biciclette e borse al seguito, i ciclisti hanno avuto l’opportunità di ammirare il centro storico della città, visitando il celebre Duomo e la Torre Pendente, prima di prepararsi alla grande partenza. La mattina di sabato 29 giugno, il gruppo è partito da Marina di Pisa, lambendo le coste del Mar Tirreno. Percorrendo la ciclabile del Trammino e dell’Arno, i ciclisti sono giunti a Firenze. Dopo una breve sosta per visitare il centro, il gruppo ha ripreso il viaggio verso Borgo San Lorenzo, un tranquillo paesino immerso negli Appennini, dove li attendevano una meritata cena e una notte di riposo. Il giorno successivo, domenica 30 giugno, è stata la tappa più impegnativa. Partiti da Borgo San Lorenzo, i ciclisti hanno attraversato l’Appennino Tosco-Emiliano, passando per i suggestivi paesaggi di Brisighella e Faenza, per poi dirigersi verso la meta finale: Punta Marina di Ravenna, sul Mar Adriatico. Qui, verso le 17, hanno finalmente concluso il loro epico viaggio, soddisfatti e felici per l’impresa compiuta.
Due giorni di emozioni e avventura
In soli due giorni, i membri del Mezzomeccanico hanno percorso 290 chilometri, affrontando 1700 metri di dislivello, passando per strade asfaltate, ciclabili, campi e persino tratti della Via Francigena. Alla fine, ciò che rimane di questa esperienza è la soddisfazione immensa di aver pedalato attraverso alcuni degli scenari più affascinanti del nostro Paese, con la giusta compagnia e tanto divertimento.
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