Taglio del nastro per il restauro dell’abside della chiesa antica di Biadene
Un momento importante che ha riunito tutta la comunità
MONTEBELLUNA – Grande soddisfazione ieri a Biadene dove la comunità si è riunita nella chiesa antica della frazione montebellunese per l’inaugurazione dei lavori di restauro dell’abside. Un intervento importante per riqualificare l’edificio religioso risalente al tardo Settecento, eseguito dai restauratori Ernesta Vergani e Marco Busso e finanziato (per oltre 30mila euro) grazie alla generosità di molti cittadini e imprese del territorio ma anche dal mondo dell’associazionismo, i Lions infatti hanno donato 6mila euro. L’abside ha così cambiato aspetto, dopo un minuzioso lavoro di pulizia che lo ha riportato all’antico splendore: ora gli stucchi e il marmorino sono più luminosi e i dettagli del drappo sorretto dai putti sono ben leggibili mentre gli elementi in oro sono tornati a risplendere. Un lavoro eseguito da mani sapienti, infatti, la restauratrice Ernesta Vergani di Montebelluna, vanta una grande esperienza e competenza tant’è che nel 2019, con la sua equipe ha ricevuto una prestigiosa menzione d’onore, per il minuzioso restauro della chiesa degli Scalzi a Venezia.
Va ricordato che la chiesa ospita un affresco giovanile di Giambattista Tiepolo raffigurante l'Assunzione di Maria, da sempre motivo di grande orgoglio per la comunità di Biadene. Ma se in tanti si sono adoperati per questo risultato a cominciare dalla Parrocchia va anche detto che un gruppo di cittadini, costituitosi nel Comitato Chiesa Vecchia di Biadene, da anni si impegna a promuovere questo luogo, i cui volontari hanno commentato: “Grazie alla Parrocchia, a privati cittadini e aziende, a Lyons per aver contribuito al restauro dell'abside della chiesa, grazie alle autorità presenti. Ottima relazione di don Paolo Barbisan e grazie alla restauratrice Ernesta Vergani per il lavoro svolto. Grazie ai fratelli Cadona per gli interventi musicali. Questo scrigno di arte e religiosità torna a splendere nella sua bellezza, una chiesa da valorizzare e preservare”.
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