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19 aprile 2024

Treviso

TEMPO INSTABILE E CON FREQUENTI PIOGGE

Correnti occidentali dominano la situazione meteo

| Andrea Costantini |

| Andrea Costantini |

TEMPO INSTABILE E CON FREQUENTI PIOGGE

Buon sabato e ben ritrovati a tutti.

Cercando riscontri nel passato è possibile osservare che la prima decade del mese di giugno è statisticamente tra le più instabili e fresche dell'intera estate, a volte è stata addirittura più fresca delle precedenti nei mesi di maggio che l'hanno anticipata.

Molto probabilmente questa tendenza è legata a una temporanea riorganizzazione dei sistemi perturbati in Europa, che poi spesso sfocia in una seconda parte del mese completamente opposta e decisamente calda, quando non estremamente calda. Solo per citare esempi recenti di "dualità" di questo mese, ricordo il 2002 (piogge abbondanti e quasi alluvionali fino al 10, pesante ondata di caldo dopo il 20), il 2004 in parte (due grossi episodi piovosi e freschi tra 13 e 20 del mese, finale con anticiclone in rimonta dal nord Africa), il 2006 (iniziato con neve fino a 1200mt e già da metà si stava instaurando la condizione che avrebbe dato l'inizio alla pesantissima ondata di calore che avrebbe interessato il luglio seguente), il 2011 per concludere, diametralmente diviso come visibile in queste due mappe, una dell'8 e una di fine mese.

Dopo questa doverosa premessa, analizziamo la situazione attuale: siamo in una fase caratterizzata da un vivace flusso mediamente occidentale, a volte con maggior componente da sudovest, ma in ogni caso caratterizzato dal costante transito di impulsi instabili che portano ad una condizione globalmente favorevole a precipitazioni sotto la tipica forma di rovesci e temporali.

Questa immagine del radar Arpav mostra bene la struttura di temporali ora in azione sulla medio-bassa pianura, in veloce spostamento verso nordest; questa sarà anche la tendenza dei prossimi giorni, ed inoltre tra martedì e mercoledì transiterà anche un nocciolo di aria più fresca che incentiverà ed esalterà i fenomeni, estendendoli a gran parte del territorio.

Questa mappa per martedì mostra chiaramente la saccatura che si presenterà sulle nostre regioni, ravvivando le condizioni di instabilità e diffondendole sul territorio. Ci saranno anche alcune nevicate sulle cime dolomitiche.

La linea di tendenza a medio-lungo termine vede un allontanamento progressivo verso la fine della prossima settimana della struttura di bassa pressione con arrivo di un promontorio con caratteristiche decisamente più calde specie in direzione del weekend. E' stata in ogni modo sbloccata la situazione che ha caratterizzato a lungo i mesi invernali fino a marzo, e di questo non possiamo che essere contenti.

In sintesi, ecco il tempo per i prossimi giorni:

Domenica 10 (attendibilità 90%): giornata instabile specie nel pomeriggio-sera con alta probabilità di rovesci e temporali sparsi, tendenzialmente brevi e con veloce spostamento, ma piuttosto frequenti. Temperature stazionarie.

Lunedì 11 (90%): tempo molto simile a domenica, con qualche schiarita mattutina seguita da nuove occasioni per precipitazioni. Lieve calo termico.

Martedì 12 e mercoledì 13 (80%): l'ingresso di aria più fredda provocherà un'esaltazione dell'instabilità che si farà più marcata con fenomeni anche intensi, probabili non solo nel pomeriggio-sera quando saranno diffusi ma anche al mattino, sebbene in misura meno estesa. Temperature in diminuzione con spruzzate di neve sulle cime dolomitiche.

Giovedì 14 (70%): comincia ad allontanarsi il sistema di bassa pressione ma saranno ancora probabili fenomeni temporaleschi, ancora una volta nella seconda parte del giorno. Lieve ripresa termica.

Venerdì 15 (70%): rialzo più sostanzioso della pressione e minore probabilità di piogge, seppur ancora non escluse sempre con le tempistiche classiche del periodo. Temperature in ulteriore lieve aumento.

Tendenza per il weekend.

Si allontanerà verso est il flusso fresco, ma sebbene si rialzerà la pressione non ci sono forti figure antagoniste pronte ad invadere la scena italiana, pertanto ad un sicuro miglioramento specie per le pianure ed al mare farà fronte una costante nuvolosità sulle zone alpine e in parte prealpine, con qualche rovescio o breve temporale. Un più deciso anticiclone subtropicale potrebbe affacciarsi nei giorni successivi ma al momento non vi è alcuna conferma in merito.

 



Andrea Costantini
Redazione di articoli a carattere previsionale e di approfondimento sulla meteorologia del trevigiano, con uno sguardo sempre attento al più vasto contesto ambientale dove siamo inseriti. Ruolo professionale: tecnico commerciale presso NESA http://nesasrl.eu/, progettazione, costruzione ed installazione di strumentazione professionale per monitoraggio ambientale e telecontrollo (meteorologia, idrologia, energie rinnovabili, geologia...). Dati meteo e webcam da Vittorio Veneto (TV) http://meteoravanel.altervista.org/

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