Terraglio Est, approvato il progetto definitivo
Il Comitato Salvaguardia Ambiente critica l'opera: "L'unica prospettiva per fermare il progetto è il ricorso al Tar"
| Isabella Loschi |
L'assemblea del gruppo “Sant’Antonino Vive” contraria all'opera
TREVISO - La conferenza dei servizi nei giorni scorsi ha approvato il progetto definitivo del Terraglio est, da Casier alla rotatoria dell’ospedale sulla tangenziale di Treviso.
Un’opera di circa 3 chilometri, da 26 milioni di euro, molto discussa e criticata. Con l’approvazione della conferenza dei servizi al Terraglio est si conclude l’iter di approvazione del progetto stesso, ora manca solo il via liniera per l’esecutivo e la predisposizione per l’appalto integrato.
Ma a Sant’Antonino non ci stanno e venerdì scorso il gruppo di quartiere “Sant’Antonino Vive” ha organizzato un’assemblea, a cui hanno preso parte oltre un centinaio di persone, per condannare su tutta la linea l’opera ed evidenziare le criticità mai risolte della strada che “non poterà beneficio al territorio”.
In particolare l’associazione salvaguardia Ambientale Treviso e Casier onlus ha evidenziato alcuni dati preoccupanti: “Il Terraglio est intercetterà solo il 9% dei flussi veicoliari (Studio del Traffico VIA), inoltre scaricherà 1.400 veicoli all’ora una parte corposa dei quali si dirigerà a Nord attraverso un accesso alla città che già oggi è il più trafficato nell'ora di punta (dati Pumps), intasando irreversibilmente il quadrante sud-est di Treviso”.
Per il Comitato ora l’unica prospettiva per fermare il Terraglio est, dopo l’approvazione della conferenza dei servizi, è il ricorso al Tar: “Molto complicato e costoso, su cui ragioneremo a brevissimo, ma che potrà trovare attuazione solo con l'aiuto di molte persone”.