TREVISO -"Diamo per scontato che questo governo, orientato ad accentuare ogni misura per la crescita economica del paese, voglia sostenere la realizzazione delle grandi opere". Parole di Emilio terpin, presidente della società Autovie Veneto, pronunciate oggi in occasione della realizzazione della terza corsia della A4. "Per quanto riguarda la crisi attuale", ha ribadito Terpin "noi andiamo avanti come se non ci fosse".

La società si è dichiarata fiduciosa sul fatto che il nuovo esecutivo permetta di proseguire senza intoppi l'intervento previsto dal decreto del governo precedente, e che dunque "i finanziamenti siano garantiti".

Oggi pomeriggio, intanto, a Trieste si riunisce d'urgenza il Cda di Autovie Venete per fare il punto sullo stato di finanziamento. L'assessore regionale del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, commissario per la Terza corsia, ha riferito che la società ha attualmente cantieri aperti per complessivi 670 milioni di euro, 450 dei quali per il solo primo lotto dei lavori per la Terza corsia. "Di solito - ha aggiunto, per spiegare la straordinarietà del momento - siamo abituati a lavorare su opere che non costano più di 100 milioni l'anno".

L'assessore regionale ai trasporti, Renato Chisso, da parte sua, si è detto sicuro che "il buonsenso farà chiudere al governo il percorso attivato. Se no - ha aggiunto - muoveremo i forconi". Entro pochi giorni, ha infine riferito Terpin, "dovrebbero giungere gli esiti della due diligence che consentirà di approfondire le trattative con gli istituti bancari che avevano presentato la loro offerta di finanziamento". I fondi complessivamente necessari ammontano a 1.772 milioni di euro. "Con le banche - ha aggiunto ancora - non sarà una trattativa in discesa perchè è chiaro che le condizioni di mercato sono mutate".