VITTORIO VENETO – Si chiama “Un abbraccio in più” ed è l’iniziativa pensata dal Gruppo Giovani di Meschio per i loro coetanei, 18-30 anni, a seguito dell’improvvisa morte di Giuliano Baccichet, 23 anni, di cui mercoledì si è celebrato il funerale. Uno spazio in cui riscoprire le relazioni umani, oltre i social, dialogare con coetanei, condividere i propri pensiero o semplicemente dare o ricevere un abbraccio.

«”Un abbraccio in più” è stato pensato come uno spazio sicuro di condivisione, ascolto e dialogo aperto a tutti, totalmente gratuito – spiegano i promotori -. Gli incontri avranno cadenza mensile e si svolgeranno nel salone dell’oratorio di Meschio. Ci teniamo a sottolineare che il luogo in cui si svolgeranno gli incontri non comporta nessun indirizzo spirituale o religioso: gli incontri sono aperti a tutti, indipendentemente dalla propria spiritualità. L’unico “comandamento” che seguiremo sarà quello della gentilezza: nei confronti della vita, dei pensieri e dei vissuti propri e altrui».

In queste ore si sono aperte le adesioni compilando un apposito modulo (qui: https://docs.google.com/forms/d/1rJDC8-ibVo_EIons30dqMsxFdkLfB0BxP9bBY8SsXpI/viewform?edit_requested=true&pli=1) con l’obiettivo di organizzare un primo incontro subito dopo il periodo natalizio, a gennaio.

«Ci teniamo a precisare che noi non vogliamo in alcun modo proporci come un’alternativa a specialisti o professionisti del settore – precisa Geremia Fasano a nome del Gruppo Giovani Meschio -. Anzi: vogliamo essere un tramite o una tappa intermedia verso un professionista. Ci siamo messi in contatto con un nostro amico, psicologo iscritto all’albo, che farà parte dell’organizzazione. Il nostro obiettivo è quello di metterci in relazione con le attività territoriali e comunali, pur rimanendo uno spazio di condivisione libero e raggiungere quelle persone che, talvolta, fanno fatica ad arrivare ai professionisti».

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