Mille giovani nel volontariato per il bene comune con il Progetto A.G.I.R.E.
Ieri alla Casa dello Studente di Vittorio Veneto, si è tenuto l’evento conclusivo
VITTORIO VENETO – Si è concluso sabato 18 gennaio il progetto A.G.I.R.E., che ha coinvolto mille giovani di età compresa tra i 16 e i 20 anni in attività di volontariato. L’iniziativa, finanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha avuto l’obiettivo di avvicinare i giovani al servizio civico e alla cittadinanza attiva, sensibilizzandoli sul valore dell’associazionismo e del volontariato come risorsa fondamentale per il benessere della comunità. L'evento conclusivo, che si è svolto alla Casa dello Studente di Vittorio Veneto, ha visto la partecipazione di diverse autorità istituzionali, tra cui il Vescovo di Vittorio Veneto mons. Corrado Pizziolo, l’assessore Laura Ceccarini e il presidente del Comitato dei Sindaci del Distretto Pieve di Soligo Renzo Zanchetta.
In un contesto di crescente necessità di impegno solidale, il progetto ha mirato a sensibilizzare i giovani sulle opportunità di crescita personale offerte dal volontariato, sottolineando l'importanza di educare alla cittadinanza fin dalla scuola.A.G.I.R.E., avviato nel gennaio 2024, ha visto la partecipazione di sette organizzazioni locali, tra cui la Fondazione Caritas di Vittorio Veneto e la cooperativa sociale Itaca, e ha coinvolto 50 ragazzi in attività di volontariato. Questi giovani hanno dedicato oltre 1000 ore al servizio della comunità, prestando supporto in strutture come l'emporio solidale della San Vincenzo de Paoli, il Centro di ascolto "Madre Teresa" della Caritas e la Casa Murialdo di Conegliano. La cooperativa Itaca ha offerto formazione e supporto, aiutando i ragazzi a individuare il volontariato più adatto alle loro inclinazioni personali.
I partecipanti hanno avuto modo di raccontare le proprie esperienze, come quella di Sofia Favaro, che ha scelto il volontariato in una squadra di basket inclusivo per ragazzi con disabilità, o Filippo Tittonel, che ha lavorato al banco farmaceutico della Caritas, prendendo coscienza delle fragilità della comunità. Marco Caliandro, presidente del Coordinamento Sinistra Piave Volontariato, ha sottolineato come i giovani rappresentino una risorsa fondamentale per il cambiamento sociale, portando nuove idee e speranza. Don Andrea Forest, direttore della Caritas diocesana, ha evidenziato l'importanza di rinnovare il mondo del volontariato per coinvolgere le nuove generazioni e garantire la continuità del servizio. Giulia Scapol, vicepresidente della Fondazione di Comunità Sinistra Piave, ha infine ribadito come progetti come A.G.I.R.E. siano essenziali per favorire il dialogo tra giovani e associazionismo, garantendo il ricambio generazionale nelle realtà locali.
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