VITTORIO VENETO - L'associazione "Tesori Svelati" nasce da un'idea di un gruppo di docenti del liceo Artistico in un soppalco di Serravalle messo a disposizione da Ermelinda Petruzzella. “Un luogo - dicono gli associati - che ha favorito la nostra ispirazione. Persone, pensieri e parole si sono accalcati in quello spazio angusto con un vago timore di crollo. Crollo dell'idea, crollo del soppalco…che avrebbero fatto schiantare ogni idea ancor prima di nascere”. Nonostante i timori, l’associazione però ha preso vita, “con premesse incerte - insistono i fondatori - in un’atmosfera dove parole astruse si mescolavano a sorrisi cauti.”

Il sodalizio si è rafforzato in riunioni fiume in una soffitta a Cordignano dove le idee sono state trasformate in un progetto che ha fatto leva sulle diversità di carattere dei componenti, sulla peculiare visione del mondo e del modo di vivere. Qual è la mission dell'associazione? Svelare tesori del territorio.
Nei vostri primi 10 anni di vita, quali sono state le mete, i personaggi incontrati che vi hanno regalato più suggestioni?
"La missione è stata da subito "togliere la polvere" da tesori che sono sotto i nostri occhi. Per distrazione o perché il tempo le ha offuscate questi tesori sono spariti dal nostro sguardo. Ma i veri tesori con cui siamo venuti a contatto sono state le persone. Straordinari talenti che animano la nostra comunità e mantengono viva l'anima della nostra cultura: i collezionista ed il "medico"di orologi. Il papà delle fisarmoniche. Il tutore dei ferri da stiro. L'amante dei telai…"

Quanti gli iscritti? i soci? i simpatizzanti?
"Nel 2024 abbiamo avuto 117 iscritti. In tutti i 10 anni ne abbiamo avuti 547. Inoltre nella nostra mailing-list abbiamo altri 250 simpatizzanti. E sui social - facebook e Instagram - abbiamo più di 1600 followers".

Anticipazioni per il 2025?
"Conosceremo meglio Nikla e Gina Roma, seguiremo Carlo Da Collo nelle sue ambasciate. Un vecchio telaio ci racconterà la sua vita avventurosa e colorata..."

Quali riscontri ha l'associazione sul territorio? Quali i rapporti "istituzionali"? Che cosa manca - se manca - all'associazione per crescere ulteriormente?
"Ha ottimi riscontri e viene seguita da un gruppo di iscritti competenti e curiosi. Questo ci carica di responsabilità ma ci riempie di soddisfazione. Abbiamo rapporti cordiali con le istituzioni ma non rapporti di tipo istituzionale. Per la verità non li abbiamo cercati. Ci servirebbero forze nuove e la collaborazione con una generazione più verde".

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