Tragedia di Revine, la Procura indaga per omicidio colposo
La scoperta della sua mancanza sarebbe avvenuta non immediatamente
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TREVISO - La Procura della Repubblica di Treviso ha aperto un fascicolo con le ipotesi di reato di omicidio colposo e omessa vigilanza in seguito alla morte avvenuta ieri a Revine Lago, della bambina ucraina Mariia Markovetska, di 8 anni. Non vi sono per ora nomi iscritti nel registro degli indagati.
La piccola, secondo la ricostruzione, dopo aver fatto un bagno con gli altri compagni di un locale Grest, non sarebbe rientrata a riva. La scoperta della sua mancanza sarebbe avvenuta non immediatamente, e il suo ritrovamento nelle acque del lago, a pochi passi dalla riva, è avvenuto con troppo ritardo per rendere efficaci le manovre di rianimazione a lungo praticate.
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