23/04/2024pioggia e schiarite

24/04/2024pioggia debole

25/04/2024pioggia debole e schiarite

23 aprile 2024

Treviso

TRASPORTO PUBBLICO, IL 30 DICEMBRE NASCERA' LA "MOBILITA' DI MARCA"

La fusione di Lamarca, Actt, Ctm e Atm al capolinea

| Mauro Favaro |

| Mauro Favaro |

TRASPORTO PUBBLICO, IL 30 DICEMBRE NASCERA' LA

TREVISO – Si chiamerà Mobilità di Marca spa (MM) e nascerà il 30 dicembre nello studio del notaio Bianconi. Sono questi i tempi, finalmente certi, per l’avvio della società unica del trasporto locale che metterà assieme le forze di Lamarca, Actt, Ctm e Atm.

Il lieto evento è stato annunciato dall’assessore provinciale ai Trasporti, Michele Noal, nel consiglio andato in scena ieri sera al Sant’Artemio. Il capitale sociale sarà pari a 20 milioni (pari ad altrettante azioni da un euro ciascuna) e la gestione potrebbe essere affidata direttamente a un amministratore unico, con Giacomo Colladon, attuale direttore dell’Actt, in pole position.

Gli utenti dovrebbero vedere le prime novità a partire dal prossimo settembre, quando dovrebbe essere introdotto il biglietto unico. Sarà più caro del previso? Pare proprio di sì, anche se per il momento nessuno può (o vuole) confermarlo.

La MM è stata suddivisa tra la Provincia (57,96% delle quote), l’Atap ora socio in Lamarca (17,39%), il Comune di Treviso (15,57%), quello di Vittorio Veneto (3,29%), l’Atvo ora socio di Atm (2,9%) e il Comune di Castelfranco (1,89%).

Una fusione che, a quanto pare, è arrivata appena in tempo. “Non ho mai detto che senza questa si sarebbe arrivati al fallimento – specifica Noal – ma è certo che se non ci fosse stata tutti avrebbero avuto delle grosse difficoltà economiche, in particolare tre più di altre (tutte oltre Lamarca, ndr)”.

La partenza, comunque, porta con se una buona notizia. “Sono cambiati i parametri per l’assegnazione dei contributi al chilometro – rivela l'assessore – alla Marca sono stati assegnati 1,7 milioni, rispetto ai 650 mila euro dell’anno scorso”.

Basterà per scongiurare i rincari? Noal scuote la testa. “Ma perché – chiedono praticamente tutti i consiglieri di opposizione – se la Provincia ha il 57% il core business della MM andrà a Ca’ Sugana?”. Questioni politiche? “Quello che ho iniziato nel 2006 è finalmente andato in porto – replica secco Muraro – il core business l’avranno i cittadini”.

 


| modificato il:

Mauro Favaro

Leggi altre notizie di Treviso
Leggi altre notizie di Treviso

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×