Treni cancellati, il vento blocca la circolazione
Pendolari infuriati: "E' inammissibile"
VITTORIO VENETO - Basta un po' di vento, e la stazione ferroviaria di Vittorio Veneto si blocca. Due i treni cancellati questi mattina, mercoledì: la corsa delle 7.02, diretta a Belluno, è stata soppressa. Come quella delle 9.01 diretta a Conegliano. In ritardo, il treno per Belluno delle 7.02. Corse fondamentali per le centinaia di pendolari che ogni mattina si spostano sulla linea Belluno - Conegliano, in ambo le direzioni, per raggiungere la scuola o il luogo di lavoro.
A denunciare una situazione inammissibile, che si protrae da anni con numerose proteste e nessun risultato, è Marco Dus, pendolare vittoriese che ogni mattina si reca a Bellluno per motivi di lavoro. "Una linea meteoropatica. - la definizione di Dus - Se piove, la linea si blocca, se c'è vento la linea si blocca, se nevica non si parte proprio. Insomma, si viaggia solo "meteo permettendo". Una situazione che per i pendolari è diventata normalità più che eccezionale. Questa mattina, anche se con 18 minuti di ritardo, l'autobus sostitutivo è stato previsto, a seguito della cancellazione del treno. Ci si chiede però se è ammissibile e sostenibile una tale situazione e disservizio che si presenta ad ogni evento "eccezionale" come il vento (?)".
Una situazione che ha dell'incredibile. Un disservizio contro cui i pendolari hanno lottato per anni. Per ottenere due cancellazioni e un ritardo in una mattinata feriale di ottobre. Dopo una notte di vento.