TREVIGIANI SEMPRE PIU' INDEBITATI
E' emerso nel convegno organizzato dall'Adiconsum, l'associazione dei consumatori della Cisl, che ieri ha riconfermato Eugenio Dal Cin alla presidenza
| Laura Tuveri |
Treviso - Per vivere dignitosamente una famiglia di quattro persone a Treviso dovrebbe guadagnare almeno 3 mila euro al mese. In pratica costerebbe di più vivere a Treviso che a Roma. Sono dati emersi da una ricerca dell’Eurispes che è stata presentata ieri nel corso del terzo congresso provinciale dell’Adiconsum di Treviso intitolato “Ruolo del cittadino consumatore utente nel territorio trevigiano” nel corso del quale è stato riconfermato alla guida dell’associazione dei consumatori della Cisl Eugenio Dal Cin (in foto).
Sul bilancio familiare inciderebbero soprattutto il mutuo per la casa o l’affitto (27%), i generi alimentari (24%) e i trasporti, compresa l’Rc auto, benzina e assicurazione (15%). Lo studio evidenzia anche un incremento delle richieste di contratti di credito a consumo che anziché essere un indice di dinamismo economico, starebbe a significare l’esigenza di integrazione del reddito. In pratica l’Eusispes sostiene che famiglia media trevigiana si indebiterebbe per tentare di mantenere inalterato il tenore di vita degli anni passati. Segno di una crisi dovuta all’impennata dei prezzi a fronte di stipendi pressoché rimangono inalterati e a bisogni che crescono.
“Sono molte le problematiche che ogni giorno ci troviamo a dover affrontare – ha detto Dal Cin. Penso per esempio all’aumento dei prezzi, al costo della vita, alle truffe bancarie, alle questioni legate al risparmio, alla difficoltà di pagare il mutuo per i giovani o ad arrivare a fine mese per moltissime persone, soprattutto pensionati. Sono state 800 le persone che sono venute da noi a chiedere aiuto nell’ultimo anno. Fino ad ora rispetto al 2007 vi sono state 300 nuove adesioni e di queste quasi il 50% sono pensionati. La perdita del potere d’acquisto delle pensioni sta creando grosse difficoltà economiche.
Il nostro obiettivo per i prossimi anni – conclude Dal Cin – è quello di dare maggiore servizio alle persone, potenziando la struttura e aprendo nuovi sportelli. Tra qualche settimana ai 5 sportelli già attivi nella Marca, ne avvieremo uno anche ad Oderzo”.